Diletta Leotta, la madre attacca Monica Leofreddi. Lei risponde: “Invidiosa proprio no”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2020 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA
Diletta Leotta, la madre attacca Monica Leofreddi. Lei risponde: "Invidiosa proprio no"

Diletta Leotta, la madre attacca Monica Leofreddi. Lei risponde: “Invidiosa proprio no”

ROMA – Tiene ancora banco il monologo su bellezza e merito di Diletta Leotta al Festival di Sanremo. Il discorso ha lasciato numerosi strascichi e ad inserirsi nelle polemiche, alimentandole di fatto, è stata la madre della conduttrice, Ofelia Castorinala.

La donna, tramite i social e in diretta a Storie Italiane, ha puntato il dito contro le “odiatrici” della figlia, lamentando una scarsa solidarietà femminile.

“Come al solito siamo proprio noi donne le peggiori odiatrici – ha scritto su Instagram -, le peggiori nemiche di noi stesse. Ci facciamo prendere non so da cosa. Il monologo di Diletta voleva essere un inno ironico rivolto a tutti, specialmente alle giovani donne, alle ragazze, per spronarle a studiare e a fare sacrifici pur di realizzare i propri sogni”. “Una grande delusione – ha aggiunto – assistere agli attacchi di donne, giornaliste e donne dello spettacolo, tutte donne, anche donne che contano”. 

Nel mirino della mamma di Diletta, tra le altre c’era anche la conduttrice Monica Leofreddi che, chiamata in causa dalla signora Castorina, ha voluto rispondere con un lungo messaggio affidato a Instagram. La Leofreddi si è rivolta alla madre di Diletta Leotta spiegando che il suo tweet non era offensivo, ma soltanto espressione di un disaccordo nel veder rappresenta “la bellezza come valore e come qualcosa che capita da una ragazza bellissima ma che già così giovane, ha modificato il suo corpo alla ricerca di una bellezza perfetta”.

Inoltre Monica Leofreddi ha criticato la Castorina, rimarcando quanto la solidarietà femminile non possa essere usata a discapito di “sincerità e coerenza”. Infine ha rivolto un invito alla signora: “La fatica di essere donne è esasperata da falsi modelli e falsi ideali che ci portano lontano da noi stesse, dal nostro centro. Tacciare ogni dissenso con l’etichetta di invidia non aiuta. Lei non ha naturalmente l’obbligo di conoscere la mia storia il mio vissuto e le mie lotte, ma la prego, darmi della odiatrice e dell’invidiosa proprio no”. (fonte INSTAGRAM)