Francesca De Andrè: “Ho visto mio padre fare delle cose…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2016 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA
Francesca De Andrè

Francesca De Andrè

ROMA –Francesca De Andrè, la nipote di Fabrizio De Andrè, ha querelato il padre Cristiano per una sua autobiografia pubblicata di recente nella quale, secondo Francesca, “racconta il falso”. Cristiano De Andrè è stato ospite in una delle ultime puntate della Zanzara (in un’intervista finita a male parole): “Nella vostra intervista mio padre è stato toccato nei punti vivi. Avete smosso dei sensi di colpa, spero, vista la reazione”. Ma tu lo vedi ancora, chiedono i conduttori della trasmissione, Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “Non ascolto la sua musica perché non mi crea uno stato d’animo meraviglioso. Di persona non me lo ricordo nemmeno”.

Però l’hai querelato per quello che ha scritto nella sua autobiografia, notano i conduttori. “Il contenuto del libro è diffamante in modo esponenziale per me e mia madre, è tutto distorto: dice che mia madre è una pazza isterica con un post partum irreparabile, che ha cresciuto i figli come dei soldatini ai quali ha inculcato l’immagine del padre come di una persona da cui stare lontani… è una follia!” “Ho passato pomeriggi ad aspettare un padre che non arrivava mai perché non si svegliava di mattina” “Quando convivevamo la mia presenza non era desiderata e faceva delle cose come se non ci fossi. Ho visto delle cose…”

Tipo, chiedono i conduttori? L’hai visto drogarsi davanti a te? “Non posso parlarne, ma sì gli argomenti sono quelli”.

E perché querelarlo ora, chiedono i conduttori. “Io non sfrutto il mio cognome per sputtanare mio padre, ma mi devo difendere dalle sue accuse pubbliche”. E vi sostiene economicamente? “Lui non vuole dare più soldi, siamo ancora tre figli e viviamo in affitto: lui di proprietà non ne ha poche…”

E Fabrizio De Andrè, tuo nonno, l’hai conosciuto? “Sì. Avevo 9 anni quando è morto. Se ci fosse ancora mio nonno presente ci sarebbe stato più ordine. Mio padre non avrebbe fatto certe cose”.

Vorresti avere avuto un altro padre, chiede Cruciani: “Sì, obiettivamente sì: sono stata cornuta e mazziata. Non solo ho passato un infanzia di inferno, ma mi devo pure difendere dalle sue accuse false, e lui vorrebbe passare come vittima“.

Che definizione dai di tuo padre? “Falso, visto quello che riporta! Non riesco a definire la sua personalità”.