Giulia Latorre: “Per lavorare in Marina ho rinunciato al trono gay”

di Redazione blitz
Pubblicato il 29 Marzo 2017 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
Giulia Latorre: "Per lavorare in Marina ho rinunciato al trono gay"

Giulia Latorre: “Per lavorare in Marina ho rinunciato al trono gay”

ROMA – Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del format ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

“Lavoro in Marina, la mia destinazione è Cortina D’Ampezzo. Lavoro in un circolo di ufficiali, lavoro alla hall, vorrei un po’ più di azione però non mi lamento, va tutto bene. La mia omosessualità non è mai stata un problema, anzi. Non è che sbandiero il fatto che mi piacciano le donne, non lo specifico, alla fine non è che devo andare ovunque a dire che sono omosessuale. Se me lo chiedono ok, se non lo fanno meglio ancora”.

Ha rinunciato al mondo dello spettacolo per la carriera: “Ora essendo in Marina non posso fare chissà quanto, non posso andare in tv, ci sono dei limiti che non posso superare. Mi arrivano ancora inviti, in tanti mi chiedono come mai non sia andata al trono gay di uomini e donne, in tante mi dicono che sarebbero state pronte a corteggiarmi. Mi sarebbe piaciuto ma ho preferito il lavoro. Con mio padre? Ora è tutto ok, ci sentiamo tutti i giorni. L’amore? Non riesco ad avere una relazione stabile, sono mentalmente instabile, mi sono lasciata una settimana fa con una persona, se non mi toccano dentro è difficile che la cosa duri. Con me ci hanno provato anche diversi Vip. E sabato ho vinto a Venezia una sfilata, Miss Trash & Chic”.

Giulia Latorre, infine, ha risposto a chi pensa sia raccomandata: “Direttamente nessuno me lo dice, qualche volta è accaduto giocando, ma io ho risposto a tono. Ci sono raccomandazioni a prescindere. Io non sono raccomandata, ve lo posso garantire. Ho fatto domande, domande, domande, se fossi così raccomandata in Marina mi avrebbero preso subito, alla prima domanda”.