Guendalina Tavassi, video privati hackerati. Lei in lacrime denuncia, ma i filmati già circolano sul web

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Novembre 2020 - 11:43 OLTRE 6 MESI FA
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Guendalina Tavassi, video privati hackerati. Lei in lacrime denuncia, ma i filmati già circolano sul web

Guendalina Tavassi è apparsa sui social in lacrime per denunciare l’hackeraggio del suo cellulare dove erano salvati video e foto intime.

Alcuni video intimi di Guendalina Tavassi circolano sul web. Alcuni sono stati già pubblicati su P0rnhub. L’ex gieffina ha sporto denuncia in questura e chiesto aiuto, in lacrime, ai propri follower su Instagram. 

La 34enne romana, attraverso alcune stories su Instagram, ha raccontato di essersi rivolta alla polizia e di temere la diffusione dei filmati girati insieme a suo marito Umberto D’Aponte. “Ragazzi, aiutatemi vi prego, chiunque sta facendo circolare quei video è stato denunciato. È normale fare ed avere video intimi con i propri partner, non è normale che questi vengano rubati e divulgati”, ha spiegato.

“Questo è un reato, c’erano delle cose personali, dei video, tutti noi abbiamo delle immagini simili sul telefono, ma ho dovuto denunciare, perché io sono una mamma, è una cosa orribile. Chiunque abbia divulgato questi video verrà denunciato e anche su Whatsapp sappiate che è una violazione guardarlo, anche solo tenerlo nel telefono. Mi vedete sempre forte, sempre solare e sorridente, ma purtroppo queste cose toccando anche me. Sono una madre. Mi vedete che io faccio sempre la cretina, rido e scherzo, ma queste cose sono gravi”.

Video Guendalina Tavassi già sul web

Nei video già apparsi su P0rnHub, almeno per ora non c’è traccia di filmati molto intimi tra l’ex gieffina e il marito. Ci sono però diversi video di Guendalina Tavassi, mentre sotto la doccia, completamente nuda, “gioca” con alcuni oggetti per stuzzicare il marito.

Il caso Diletta Leotta

Solo pochi anni fa fu vittima del Revenge Porn anche Diletta Leotta. Allora qualcuno entrò nell’iCloud della conduttrice e diffuse in Rete video e foto private della 29enne siciliana. Fu inizialmete accusato un 17enne. Un caso però successivamente archiviato: le immagini della Leotta erano già state caricate online. (fonte INSTAGRAM)