Harry e Meghan rinunciano allo status di reali: andranno a vivere in Canada. Ma la regina frena

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2020 - 20:06| Aggiornato il 9 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA
harry e megan foto ansa

Harry e Megan (foto Ansa)

LONDRA –  Harry e Meghan fanno le valigie e si preparano a partire. Da ora intendono essere solo reali “part time”, non più “membri senior della Royal Family”: formalmente rispettosi dell’autorità della regina e dei loro doveri verso la dinastia dei Windsor – la cosiddetta Firm -, ma decisi a fare la loro vita, a ritagliarsi un’autonomia anche finanziaria e a dividere il loro tempo fra il Regno Unito, gli Usa e il Canada.

Dopo la diffusione della notizia e della nota firmata dai due duchi che spiegano le loro ragioni, è però è arrivata una frenata da parte della famiglia reale: la discussione sullo status di Harry e Meghan sarebbe solo agli inizi e non è stato deciso ancora niente. 

La svolta era stata preannunciata con toni pungenti dal Sun di Rupert Murdoch, uno dei tabloid della destra populista britannica da cui Harry si è sentito perseguitato dopo le nozze del 2018 con l’ex attrice di radici afroamericane, fino ad avviare una raffica di battaglie legali e a evocare il timore di un bis del trattamento inflitto da certi media a sua madre Diana.

In serata è arrivata la conferma di Buckingham Palace, che ha messo il timbro sulla decisione del secondogenito dell’erede al trono Carlo e della sua consorte assicurando anche il placet della 93enne Elisabetta II, prima di un ulteriore annuncio in cui è stato spiegato che nulla è stato deciso ancora.

L’annuncio della decisione di rinunciare allo status di reali è scoccato al rientro dei duchi di Sussex dal chiacchierato viaggio negli States. Qui, Meghan e Harry hanno trascorso le vacanze di Natale con la madre di lei disertando le tradizionali celebrazioni di casa Windsor. 

La scelta di passare lontano il Natale è stata letta come uno sforzo di emancipazione, seppure solo parziale, dalla famiglia reale britannica dopo mesi nei quali non erano mancati segnali di disagio e indiscrezioni su conflitti a corte, alimentate anche dalla recente intervista televisiva di coppia nella quale Harry aveva parlato di “strade diverse” rispetto al fratello maggiore William, duca di Cambridge e secondo in linea di successione alla corona assieme alla moglie Kate Middleton.

Secondo il Sun, in sostanza i Sussex pianificano di passare buona parte dei prossimi mesi in Canada, territorio legato alla monarchia dove la coppia ha già ricevuto accoglienze molto calorose con il piccolo Archie, nato l’anno scorso, e dove Meghan aveva vissuto ai tempi del suo lavoro da attrice per le riprese della serie Suites a Toronto.

Buckingham Palace, prima di dare la smentita, ha diffuso una dichiarazione ad hoc firmata dai duchi. Queste le parole scelte dai duchi per annunciare la loro scelta: “Dopo molti mesi di riflessione e di discussioni interne abbiamo scelto di avviare quest’anno la transizione per ritagliarci progressivamente un nuovo ruolo dentro l’istituzione” monarchica. “Noi – recita ancora il testo – intendiamo fare un passo indietro come membri ‘senior’ della Royal Family e lavorare per diventare finanziariamente indipendenti, sebbene continuando a sostenere pienamente Sua Maestà la Regina. Ed è con il vostro incoraggiamento, in particolare negli ultimi anni, che ci sentiamo pronti a intraprendere questo adattamento”.

“Ora – continuano Harry e Meghan dopo la strizzata d’occhio alla gente comune – abbiamo in programma di bilanciare il nostro tempo fra il Regno Unito e il Nord America, continuando a onorare i doveri verso la Regina, il Commonwealth e le organizzazioni di cui siamo patroni. Un bilanciamento geografico che ci permetterà di far crescere nostro figlio nel rispetto della tradizione reale in cui è nato, garantendo al contempo spazio alla nostra famiglia per concentrarsi su un nuovo capitolo, incluso il lancio di una nostra nuova entità caritativa” (separata da quella di William e Kate, come già si sapeva).

Il messaggio si chiude con l’impegno a rendere noti “i dettagli” di questa nuova attività “a tempo debito”, con il “più profondo ringraziamento” ai loro sostenitori e con l’impegno a continuare a collaborare comunque fra gli altri “con Sua Maestà la Regina, il principe di Galles e il duca di Cambridge”.

Gli ormeggi sembrano ormai mollati. E i media più ostili del Regno sono già pronti a scatenare la polemica. Come conferma fra i primi Piers Morgan, controverso quanto popolare anchorman tv britannico amico di Donald Trump, che si affretta a twittare veleno sulla duchessa di Sussex: “C’è chi dice che io sia troppo critico – attacca Morgan – verso Meghan Markle. Ma la verità è che lei ha scaricato la sua famiglia, ha scaricato suo padre, ha scaricato molti dei vecchi amici, ha diviso Harry da William e ora lo divide dalla Royal Family. E che io ho ragione”. 

Famiglia reale frena su annuncio di Harry e Meghan: “Discussione su loro status solo agli inizi”

In serata arriva un nuovo l’annuncio di Buckingham Palace che frena sul passo indietro deciso da Harry e Meghan rispetto al loro status di “membri senior” della famiglia reale. E’ caos nella casa reale: questo secondo annuncio frena sulle notizie diffuse fino ad ora e parla di discussioni “allo stato iniziale”.

Nella seconda nota firmata dalla vice responsabile comunicazione della regina, Hannah Howard, si legge: “Le discussioni col Duca e la Duchessa di Sussex sono in una fase iniziale. Comprendiamo il loro desiderio di un approccio diverso, ma queste sono questioni complicate e richiedono tempo per essere elaborate”.

L’annuncio del passo indietro era stato però diffuso proprio da Buckingham Palace. Secondo la Bbc la decisione in realtà non sarebbe stata concordata in anticipo con la regina Elisabetta o con altri reali, come pure il canale ufficiale di palazzo aveva fatto ritenere in un primo momento a tutti i media. Fonti ufficiose citate dal Mail online affermano da parte loro che la regina si sarebbe “irritata” per essere stata di fatto aggirata. Da qui la successiva, gelida nota, della numero due del suo ufficio stampa.

Fonte: Ansa 

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