Instagram, Kate Moss ubriaca e con il vestito strappato FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Maggio 2016 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA
Kate Moss e la foto pubblicata su Instagram

Kate Moss e la foto pubblicata su Instagram

ROMA – Kate Moss ubriaca e col vestito strappato. La top model esagera un po’ con lo champagne e pubblica su Instragram alcuni scatti che dimostrano che si è davvero divertita al party organizzato in occasione del centenario di Vogue al Tramp.

Kate Moss appare con una bottiglia di champagne in mano, con il vestito strappato nella parte bassa. In un’altra immagine viene immortalata mentre si scatena in un ballo in mezzo agli invitati.

Kate Moss ha rivelato in un’intervista a Vanity Fair come da adolescente già top model fu vittima di un esaurimento nervoso a causa delle pressioni di quello strano, meraviglioso e faticosissimo lavoro. “Era lavoro”, dice, “e quindi dovevo farlo”. Solo con questa idea in mente Kate riusciva a farsi fotografare in topless. E quella volta sulla spiaggia, quando Corinne Day la ritrasse per The Face in uno scatto per sempre incastonato nella memoria degli anni ’90 e nella cultura pop, ”feci voltare il parrucchiere, perché era l’unico uomo presente sul set fotografico”.

“Odiavo il mio seno. Perché ero piatta e avevo un grosso neo”, dice, “Pensare ora di chiedere ad una sedicenne di togliersi vestiti mi risulta davvero strano. Ma il loro tono era del tipo, o lo fai o non ti chiamiamo più per lavorare. E allora mi chiudevo in bagno, piangevo. Poi uscivo e lo facevo”. Con quegli scatti la fotografa Corinne Day inventò l’heroin-chic: il look di quelle ragazze filiformi, emaciate, bellissime.

“Ma non avevano nulla a che fare con me”, spiega Kate Moss nell’intervista di copertina della edizione di dicembre di Vanity Fair Usa, “io non avevo nemmeno mai preso eroina. Nemmeno Corinne, ma lei amava quel look. Io ero magra, ma perché lavoravo molto e non mangiavo mai”. A parte quella volta a Milano che Carla Bruni le offrì il pranzo. Poi ci fu quel momento davvero difficile: “Ho avuto un esaurimento nervoso a 17 o 18 anni”, racconta.