Johnny Depp e la colazione a base di cocaina, whisky e pasticche

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2020 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
Johnny Depp, colazione a base di cocaina, whisky e pasticche

Johnny Depp e la colazione a base di cocaina, whisky e pasticche (foto ANSA)

Cocaina, whisky e pasticche. E’ una delle foto portate in tribunale dalla Amber Heard come prova della perdita di controllo di Johnny Depp.

Le quattro strisce di cocaina, la pinta di whisky e Red Bull e le pasticche, accompagnate dal tabacco da rollare e una copia del Los Angeles Times, sarebbe quanto Johnny Depp usa normalmente per fare colazione secondo la sua ex. 

Questa foto e altre immagini compromettenti del 57enne attore americano, sono state portate in tribunale da Amber Heard, nel processo che ha preso il via in questi giorni a Londra.

Processo per diffamazione che Depp ha lanciato contro il Sun che un anno fa lo aveva accusato di essere un “picchiatore di donne” dopo le denunce di Heard.

La foto con la cocaina è stata resa nota dalla donna e dalla difesa per dimostrare che secondo loro Johnny Depp era “un uomo spesso totalmente fuori controllo”.

A sostegno della tesi della Heard c’è anche un’altra foto che mostra un Johnny Depp collassato a terra, apparentemente dopo un cocktail di sostanze stupefacenti e super alcolici.

Da accusatore ad accusato

Pressato dai legali del tabloid, decisi a metterlo in cattiva luce, Johnny Depp non ha rinnegato la sua storia di abusi di alcol e droghe.

L’attore ha però insistito a negare categoricamente di aver mai colpito la donna.

Durante l’udienza è stato poi mostrato un video, girato di nascosto dalla Heard, nel quale l’attore – in evidente stato d’ebbrezza – rompeva un armadietto della sua cucina prima di versarsi un bicchiere di vino rosso di mattina.

Johnny Depp ha ammesso con franchezza di aver vissuto fasi di dipendenza da alcolici e stupefacenti.

Ha però  definito ancora una volta “bugie” tutte i riferimenti a suo presunti schiaffi o violenze contro l’ex moglie, continuando ad affermare che il linguaggio violento di alcuni messaggi sarebbe stato “solo” una reazione verbale d’ira alle aggressioni fisiche subite a suo dire proprio dalla Heard. (fonti REPUBBLICA, ANSA)