“Cara Nina, scusami”. Lele Mora su “Chi” chiede perdono alla Moric

«Cara Nina, scusami». Comincia così la lettera che Lele Mora, sedicente ex amante del re dei paparazzi Fabrizio Corona, ha affidato alle pagine del settimanale Chi per scusarsi con Nina Moric, moglie del fotografo all’epoca della presunta tresca gay.

«Scusa perché mi sono reso conto di essere stato una presenza ingombrante nella tua vita, soprattutto quando hai conosciuto Fabrizio e subito dopo le nozze, alle quali, tra l’altro, io ero testimone» continua l’agente dei Vip, che ha confessato ai magistrati di aver avuto una relazione clandestina con lo sposo, ed ex “macho”, Corona.

«Io ho sempre creduto in te, sia come artista sia come persona, anche se sei un po’ pazzerella – scrive Mora alla Moric – Non sto qui a giustificarmi per le notizie apparse sui giornali, anche se non capisco come un verbale sottoposto a segreto istruttorio diventi merce alla portata di tutti».

«I miei genitori mi hanno insegnato che solo il buon Dio è sovrano del giudizio universale – prosegue l’apocalittico Lele – e per questo non voglio essere giudicato. E come diceva mia madre: “Ho sbagliato di mia testa, pagherò di mia tasca”».

In chiusura della lettera, prima di salutarla con un affettuoso «Ti voglio bene», Lele aggiunge un sibillino: «“Dio vede, Lele provvede”», indirizzato alla show-girl. Che probabilmente, visti i precedenti, preferirebbe arrangiarsi da sola.