Mariah Carey accusata di molestie dal suo bodyguard Michael Anello

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2017 - 17:22| Aggiornato il 10 Novembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
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Mariah Carey accusata di molestie dal suo bodyguard Michael Anello

LOS ANGELES – Il terremoto Weinstein travolge anche Mariah Carey, ma non nei panni della vittima. La diva pop americana sarebbe stata accusata di aver molestato sessualmente la sua guardia del corpo. Secondo un’esclusiva di Tmz l’agenzia che si occupava della sicurezza della cantante avrebbe intenzione di sporgere denuncia contro la star per molestie sessuali e razzismo nei confronti di Michael Anello, titolare della stessa agenzia.

Anello, che ha lavorato per Mariah Carey da giugno 2015 a maggio 2017, afferma di essere stato continuamente umiliato dalla diva che in più occasioni lo avrebbe definito un nazista, uno skinhead, un membro del Ku Klux Klan e un suprematista bianco. Ma la Carey non si sarebbe limitata solo a tali epiteti.

Il sito di gossip hollywoodiano riporta quanto scritto nella relazione preparata dall’avvocato del bodyguard: Mariah Carey avrebbe “commesso atti sessuali con l’intento di venir osservata da Anello”. In particolare, durante una trasferta a Cabo San Lucas la cantante avrebbe chiesto alla sua guardia del corpo di portare le valigie in camera, salvo poi farsi trovare seminuda, con addosso solo un negligé trasparente e aperto.

Anello avrebbe quindi respinto le avances della star, nonostante le insistenze di lei. Tra i due non ci sarebbe stato però alcun rapporto di natura sessuale. Il contenzioso riguarda pure una fattura di 221.329,51 dollari mai saldata dalla Carey per i due anni di lavoro del bodyguard. Stando a quanto scrive Tmz, lunedì 6 novembre ci sarebbe stato un primo incontro tra l’artista e Anello, per tentare di raggiungere una conciliazione. Ma la guardia del corpo non sarebbe rimasta soddisfatta dalla proposta avanzata dalla ex cliente.