Rihanna: “Leonardo DiCaprio? Meglio tenersi lontani dai blog…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2015 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
Rihanna ospite di Good morning America (foto Lapresse)

Rihanna ospite di Good morning America (foto Lapresse)

ROMA – “A 17 anni ero molto ambiziosa, e lo sono ancora” racconta Rihanna presentando Tip, il nuovo film d’animazione della Dreamworks nel quale, nella versione americana, presta la voce alla protagonista.

Rhianna, lei dice di identificarsi molto con il personaggio di Tip. Come era lei a 17 anni quando arrivò in America alle Barbados?
“Ero molto, molto ambiziosa e lo sono ancora. Le mie passioni, l’amore per quello che faccio, sono sempre state irrefrenabili. E man mano che sono passati gli anni le mie ambizioni si sono unite anche a una buona dose di ribellione. C’è anche quella in me, come appunto nel personaggio di Tip. In un certo senso le ho trasmesso tutto quello con cui sono cresciuta nelle Barbados, il mio accento, il mio atteggiamento”.

Mai perso fiducia in se stessa quando iniziò a lavorare con il suo primo produttore Evan Rogers?
“Io ho sempre creduto nel mio successo, pur essendo all’epoca una possibilità lontana. Guardando indietro era davvero solo un grosso sogno per una ragazzina di una piccola isola. Da piccola ero ossessionata dai video in televisione, dalle riviste, ascoltavo ogni tipo di musica. Volevo cantare, volevo fare musica che fosse sentita in tutto il mondo, ed
ero convinta che ci sarei riuscita, non avevo dubbi. Anche se non avrei certo pensato di curare la colonna sonora di un film animato e anche prestarvi la voce”.

Ha parlato spesso della solitudine della vita di un artista.
“Mi creda, quando sei in tournèe, e io l’ho fatto per un anno, e sei sempre su quel bus per mesi e mesi che ti porta di città in città, è una vita solitaria. Finisci per avere un legame fortissimo con i tuoi fan perché sono gli unici che sono sempre con te. Sì, io mi sono sentita bloccata su quel bus, com Tip nel suo van in Home e sognavo anch’io un posto da chiamare casa”.

Lei si sente padrona della sua vita anche nel privato?
“Io penso che le donne conoscono la loro forza, ma ogni tanto hanno bisogno di non doverlo sempre dimostrare. La mia è una generazione che è stata ispirata dalla forza delle donne. E penso che questo film sarà un’ispirazione anche per le giovani ragazze. Tip è una forte, anche nel modo in cui si veste, spero ispiri le ragazzine a sentirsi a proprio agio con se stesse”.

E lei da chi fu ispirata?
“Io mi sento benedetta per essere nata in una famiglia come la mia, con mia madre e mia nonna due donne forti. Sento di aver imparato tutto da loro”.

Lei ha una vita pubblica molto glamour. Cosa fa quando è a casa?
“Guardo la televisione spaparanzata sul mio divano; mi piace guardare sia la brutta tv dei reality, sia quella di film e documentari. La sera tardi guardo solo cartoni animati perché non voglio spaventarmi”.

Lei è la prima donna nera a fare la campagna Dior. Orgogliosa?
“Aver scelto una donna nera è geniale da parte loro. Ciò detto, andare a Parigi è stato incredibile, sono andata a Versailles”.

Qual’è il suo uomo ideale?
“Qualcuno che può tollerare i miei orari ora. Non ho molto tempo per un uomo ora”.

E la storia con Leonardo DiCaprio?
“Meglio tenersi lontani dai blog e dai tabloid, ti fregano ogni volta”.

Come è avvenuto il suo incontro con Eminem per la canzone “Love the way you lie?”
“Eminem mi ha contattata per un duetto, poi è diventato un mio assolo. Me l’ha suonata e le parole erano così profonde e oneste e a volte molto reali per me. Ho sentito che erano la mia storia. Così ho pensato che la canzone facesse vedere due persone che parlano di un soggetto importante come la violenza domestica da due lati opposti e che si capiscono, potendo condividere e portare alla luce le emozioni senza diventare troppo predicatori”.

Si sente più dolce o leonessa?
“Ho entrambi questi aspetti, come la maggior parte delle donne. Siamo forti e vulnerabili. Io sono fiera e appassionata nel lavoro e in famiglia. Poi vedo un palloncino e divento una ragazzina tenera e dolce”.

I suoi video musicali e la sua immagine hanno subito diverse evoluzioni, dai primi nel 2006 alla sua immagine sexy aggressiva nel 2003, e ora fa video in bianco e nero completamente diversa con Paul McCartney. Come lavora sulla sua immagine?
“Io sento che la mia immagine evolve con me. Crescendo le cose cambiano. Il mio stile è un riflesso del modo in cui mi sento e del posto dove sono. Guardando i miei video credo che questo si capisca. Per quanto riguarda quello con Paul McCartney volevo che fosse come una fotografia, un’immagine pulita e semplice. Magari c’è chi ci può leggere qualcosa”.