Rushdie nega il flirt. Devorah Rose si vendica: online messaggi privati

Pubblicato il 2 Dicembre 2011 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

Salman Rushdie e Devorah Rose a cena all'Indocine

NEW YORK – Salman Rushdie nega il flirt con la star dei social network Devorah Rose. Ma ad attestare il contrario ci sono una serie di carinerie via twitter e messaggi privati su Facebook. I due si sono conosciuti agli Hamptons mesi fa. Il 64enne autore dei Versetti Satanici ha detto al New York Post che la ragazza aveva ingigantito la cosa e che fra loro c’era solo una “conoscenza causale”.

Di tutt’altra entità sembrano essere i suoi cinguettii con la Rose delle scorse settimane. Basta scorrere di poco la cronologia per leggere che venerdì scorso, i due sono stati a cena all’Indocine, con tanto di foto a testimoniare l’incontro, che Devorah ha postato online con il commento “Great times with @SalmanRushdie. Come back to the States soon so that we can have a do-over”. La replica di Rushdie è stata “You look so gorgeous and hottt! See you v soon”.

Ancor più interessante però è il tweet che la Rose ha postato dopo la sgradevole smentita di Rushdie: “Never let someone paint you in a negative light” (non lasciate che qualcuno vi dipinga sotto una luce negativa, ndr), ha scritto. Ma quel che è peggio, ha incollato. Al tweet vendicativo ha infatti attaccato un link dal quale è possibile leggere le conversazioni che i due si sono scambiati su Facebook in questi mesi. Tutt’altro che casuale la conoscenza. Sarebbe stato Rushdie nel maggio scorso a chiedere un appuntamento alla Rose, per poi mollarla in agosto sostenendo “di non essere in grado di proseguire quello che abbiamo appena iniziato” perchè “ancora con il cuore a pezzi per la recente fine di una relazione durata due anni” e a causa “delle nostre vite così diverse e difficili da conciliare”.

Nessun altro commento è arrivato da Rushdie, mentre la portavoce di Devorah precisa  che “le intenzioni di Sir Salman così come la sua ridicola risposta sono espressione di un comportamento davvero poco cavalleresco”.