Tara Gins, l’ex ciclista belga non farà più la ds per un servizio su… Playboy. Ecco cosa è successo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2021 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA
Tara Gins, l'ex ciclista belga non farà più la ds per un servizio su... Playboy. Ecco cosa è successo

Tara Gins, l’ex ciclista belga non farà più la ds per un servizio su… Playboy. Ecco cosa è successo (foto Instagram)

L’ex ciclista belga Tara Gins, 30 anni, doveva fare la ds ma alla fine tutto è saltato per un suo servizio per Playboy.

L’ex ciclista professionista dal 2016 al 2020, infatti, aveva preso un accordo verbale per dirigere una squadra Under 23 del suo Paese per la stagione che sta per cominciare.

Ma ora tutto è saltato dopo il suo servizio per Playboy. A raccontare la storia è la Gazzetta.

“Un servizio fotografico – ha detto la Gins nella sua storia pubblicata su Instagram -. Ne ho fatti due negli ultimi due mesi, uno per Playboy e uno per un calendario: non sono certa quali siano le foto ‘incriminate’”.

Tara Gins: “Ecco cosa è successo”

“Il calendario è uscito nella prima settimana di gennaio, quindi immagino che siano quelle le immagini che hanno ritenuto compromettenti, ma di questo non sono certa al 100%”, sostiene la Gins, che ha avuto la brutta notizia dalla squadra (di cui non vuole fare il nome) sabato scorso.

E ancora: “Mi hanno detto che un membro dello staff si era imbattuto in qualche mia foto. Ha girato quegli scatti agli altri membri della dirigenza e qualcuno a quel punto ha minacciato il presidente della squadra di girare quelle foto allo sponsor”.

“Nel servizio per Playboy ero nuda, ma con le parti più intime coperte, quindi niente di volgare. Nel calendario invece ero in topless. E non c’era nessun riferimento al ciclismo”. 

Conclusione: 

Dopo la telefonata di sabato – spiega la Gins – ho inviato un messaggio al presidente della squadra spiegandogli il mio punto di vista e cosa ne pensavo. Ovvero, mi sarebbe piaciuta essere giudicata per le mie capacità come direttore sportivo e non da alcune foto. Lui mi ha risposto che in linea di principio era d’accordo con me, ma mi ha anche detto: ‘Non posso farci niente perché ho degli sponsor e non posso perderli’”.