Vasco Rossi “costretto” al matrimonio: “Niente festa, solo un atto tecnico”

Pubblicato il 6 Luglio 2012 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA
Vasco Rossi (Foto Lapresse)

BOLOGNA – Non sembra proprio un matrimonio desiderato quello che unirà Vasco Rossi alla sua compagna storica, Laura. Il cantante ha voluto specificare, infatti, che non ci sarà alcuna festa: ”volevo tranquillizzare, sdrammatizzare e placare un po’ tutto questo entusiasmo e questa importanza data a un atto puramente tecnico e necessario per dare a Laura gli stessi diritti dei miei tre figli”, ribadisce su Facebook il rocker che sabato 7 luglio sposa Laura Schmidt, compagna da 25 anni. E’ necessario ”che io firmi un contratto di matrimonio civile”, in Italia ”non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto”.

In questo paese, scrive Vasco, ”le leggi sono poco chiare, sempre confuse e interpretabili, non si sa mai cosa può accadere… e comunque non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto perché al Vaticano non sono simpatiche e anche ai nostri politici non piacciono tutte queste novità. Oggi le coppie di fatto, domani le coppie di uomini e poi magari le coppie di pecore e pastori…”. Quindi ”non ci sarà una festa… non ci saranno pranzi… liste di regali o felicitazioni ma una nuova sconfitta per le nostre convinzioni”.

Quasi ‘costretto’ a sposarsi, dunque, il Blasco. Lui che ha, dice ancora sul social network, ”sempre considerato il matrimonio come una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno può dimostrarci la sincerità di un rapporto. Come se non fosse l’amore l’unica cosa che conta. In questo credevamo io e Laura. Venticinque anni vissuti insieme non per forza ma per amore e una famiglia costruita ogni giorno con fatica e sacrifici”.