Amanda Knox: “Io, molestata sessualmente in carcere”

Pubblicato il 14 Aprile 2013 - 19:17| Aggiornato il 14 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Amanda Knox sostiene che durante il suo periodo di detenzione nella prigione di Capanne, fuori Perugia, fosse oggetto di moleste sessuali da parte di una guardia carceraria. Lo scrive nel libro ‘Waiting to be Heard’: 400 pagine in cui racconterà la sua verità sulle accuse per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher e sul processo in Italia.

Domenica il britannico Mail on Sunday anticipa alcuni contenuti del volume, in pubblicazione da Harper Collins per un contratto da 2,6 milioni di sterline (oltre tre milioni di euro). E in particolare le accuse di Amanda contro la guardia carceraria Raffaele Argirò (adesso in pensione) che, sostiene la Knox, le faceva domande esplicite sulle sue abitudini sessuali.

”Era fissato col sesso. Con chi l’avevo fatto. Come mi piaceva, se avessi voluto farlo con lui. Ero così sorpresa e scandalizzata che a volte credevo di non aver capito quello che diceva”. Da parte sua Argiro ha confermato di aver avuto con Amanda conversazioni sul sesso, ma precisando che era sempre lei a cominciare la conversazione.