Lega la figlia e mette la foto su Facebook. Poi si difende: “Stavamo giocando”

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA
La foto pubblicata su Facebook

La foto pubblicata su Facebook

CHICAGO – “Ecco cosa succede quando mio figlio mi risponde” . A scrivere questo messaggio è Andre Curry, giovane padre 21enne di Chicago nella didascalia di una foto finita su Facebook in cui si vede la figlia legata con le mani e i piedi e con la bocca imbavaglaita.

Dalla foto finita sul social network è partita l”indagine della polizia, che potrebbe portare il signor Andre Curry a una serie di pesanti conseguenze.

Andre Curry mostra la foto di sua figlia legata, imbavagliata con lo scotch isolante. La foto è stata scovata la settimana scorsa da The Smoking Gun, sito che si occupa di mettere da parte tutti i documenti pubblici che capitino in rete, per renderli disponibili a forze di polizia e alla stampa.

Dopo la diffusione dell’immagine, la polizia di Chicago ha confermato al Daily Mail di non poter commentare la vicenda “perché c’è un’inchiesta in corso”. Andre dal canto suo si difende e a Smoking Gun spiega: “Stavo solo giocando” e che  non farebbe mai “male a nessuno”. Il giovane padre ha detto: “Stava giocando con la bambina. Le persone giocano con i bambini in maniera diversa l’uno dall’altro”.