Morte Pazzagli, folla ai funerali. Il prete: “Le porte del cielo si spalancano”

Pubblicato il 2 Agosto 2011 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE  – Una folla commossa ha voluto dare l’ultimo saluto ad Andrea Pazzagli, l’ex portiere di Milan e Fiorentina ed ex preparatore dei portieri delle nazionali giovanili azzurre stroncato da un infarto domenica a soli 51 anni mentre era in vacanza con la famiglia a Punta Ala.

La Basilica di San Miniato si e’ riempita dal primo pomeriggio: fiori, labari dei vari club dove Pazzagli ha militato listati a lutto, soprattutto tanta gente, almeno 4-500 persone. Fra loro Arrigo Sacchi, particolarmente provato, che lo ha allenato dall’89 al ’91 nel Milan campione d’Europa e del mondo, il vicepresidente Figc Albertini, l’ex team manager rossonero Ramaccioni, ex compagni ed ex colleghi, Evani, Giovanni Galli, Paolo Rossi, Di Gennaro, Antognoni, Roggi, gli ex portieri Toldo e Mareggini, una nutrita delegazione della Fiorentina con l’ad Mencucci, il ds Corvino, Mihajlovic e le squadre giovanili.

Durante la toccante cerimonia uno dei medici dello staff viola e’ dovuto intervenire per soccorrere una donna colta da malore. La messa, accompagnata dalle canzoni scritte e cantate da Pazzagli, apprezzato musicista, e’ stata officiata da padre Bernardo: ”Le porte del cielo non potevano non spalancarsi per accogliere un grande portiere e una grande persona”.

Profonda commozione quando al termine la moglie Isa (”Andrea era il nostro pilastro, col suo aiuto dal cielo ce la faremo”), i figli piu’ grandi, Edoardo (portiere della Fiorentina dopo il prestito al Prato) e Camilla laureanda in architettura, e il fratello Aimone hanno letto tra le lacrime un ricordo del loro congiunto. Mentre il figlio piu’ piccolo, Riccardo, 9 anni, ha lasciato sulla bara un disegno che riproduceva il padre portiere e la scritta ‘Ti voglio bene’. Andrea Pazzagli riposera’ nel cimitero di Ponte a Ema, frazione di Firenze.

Le immagini del funerale (Foto LaPresse):