Atene dopo gli scontri. Il sindaco: “Danni terribili e irreparabili”

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 16:09 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Danni definiti “terribili, irreparabili” dal sindaco Giorgos Kaminis, diversi palazzi distrutti dalle fiamme, 48 focolai di incendio in altrettanti negozi e uffici: Atene stamane conta i danni e tenta di tornare a una qualche normalità dopo la giornata e la notte di violenze senza precedenti che hanno accompagnato il voto del Parlamento sul nuovo piano di austerità. Il piano è passato con 199 voti a favore e 74 contrari; 43 deputati che hanno votato contro, violando le indicazioni dei due maggiori partiti, sono stati espulsi dal Pasok e da Nea Dimokratia. Il voto apre la strada a una tranche di prestito da 130 miliardi, secondo l’intesa con la troika, vitali per salvare la Grecia dal collasso.

I Black Bloc – tra i 500 e i 700, secondo la polizia – hanno fatto irruzione tra le decine di di migliaia di persone che assediavano il Parlamento indignate per i tagli previsti dal pacchetto a stipendi e pensioni ed è iniziata una battaglia violentissima a colpi di bombe artigianali, molotov, sassi, con la polizia che caricava e sparava lacrimogeni. Per ore,fino a quando la furia devastatrice ha portato all’esplosione di diversi incendi.

Secondo la polizia, 68 agenti e 70 dimostranti sono rimasti feriti negli scontri e ci sono stati 137 tra arresti e fermi. Le vie Panepistimiou, Ermou e Stadiou e la piazza Syntagma sono state le più colpite dalla violenza dei Black Bloc (qui chiamati ‘anarchici’).

Il simbolo degli incendi che hanno illuminato la notte ateniese è un grande edificio neoclassico sulla Panepistimiou (Via dell’Università), dove stamane i pompieri sono ancora all’opera per spegnere gli ultimi focolai. Il tetto è crollato, e il palazzo dovrà probabilmente essere abbattuto. Poco distante sulla strada pedonale Korai, è andato in fiamme il cinema Asty ed è stato devastato un locale diventato ‘Luogo della memoria’: qui i nazisti torturavano i partigiani greci durante la seconda guerra mondiale. Bruciato anche un altro vecchio cinema, l’Attikon, e il palazzo che lo ospitava. Incidenti sono stati riportati anche da altre sei città della Grecia, da Corfù a Heraklion (Creta): i danni peggiori a Volos, nel centro-nord, dove il municipio e una banca sono stati danneggiati dalle fiamme.

Le immagini dei danni (foto Ap/LaPresse):