Australia, l’apostofo sbagliato nella pubblicità che attira i clienti

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

PERTH (AUSTRALIA) – I magazzini australiani Myer per i saldi di fine anno hanno realizzato dei cartelloni pubblicitari sbagliati. L’errore però, ha fatto sì che la gente andasse a visitare i grandi magazzini alla ricerca del cartellone pubblicitario da fotografare e a quanto sembra le vendite di Myer sono aumentate considerevolmente.

Se i dati sulle vendite aumentate vengono confermati, si tratta di un raro esempio in cui un errore nella realizzazione di una pubblicità, invece che nuocere, fa accrescere il successo. Tutto questo è accaduto il giorno dopo Natale, data che in Australia e Nuova Zelanda coincide con l’inizio della svendita a prezzi stracciati dei prodotti rimasti invenduti. Myer ha realizzato il suo materiale pubblicitario con un errore non da poco: nella frase “Early bird get’s the right size” che può essere tradotto “Chi arriva primo ha la taglia giusta”,  non c’è bisogno di apostrofo dopo il “get”.

L’inflessibile popolo di Twitter ha iniziato a deridere i tabelloni e i totem della catena australiana e l’azienda, invece di nascondersi e minimizzare l’accaduto, ha pubblicato un semplicissimo tweet di scuse.

La voce dell’errore però si era già sparsa e la gente è corsa da Myer a fotografare i cartelloni con l’ errore di stampa. Smbra che il passaparola creatosi intorno al brand abbia fatto bene alle vendite della Myer, tanto far registrare un aumento di nuovi clienti.