“Fucilare gli immigrati”, l’idea di Beat Mosimann della destra svizzera Svp

Pubblicato il 2 Luglio 2012 - 14:26| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ZURIGO – Si chiama Beat Mosimann e predica gli spari agli immigrati per arginare l’esodo dall’Africa all’Europa. Membro del partito svizzero Svp, Mosimann diffonde su Facebook la sua propaganda fatta di “smaltimento rifiuti” chiamati stranieri.

Parla di musulmani e neri come un fardello economico per la società e un pericolo per le frontiere europee. Così nel canton Solothurn è partita la campagna opposta, quella pro-immigrato per bloccare i deliri di Mosimann che propone senza mezzi termini di fucilare chi chiede asilo.

E’ stato espulso dal partito, visto che ha invitato a dividere gli immigrati nei centri accoglienza per sesso, onde evitare che si riproducano, e ha puntato il dito contro gli islamici che sarebbero dannosi per l’Europa.

Nonostante il presidente del partito Svp, Toni Brunner sia un suo amico, ha deciso di metterlo alla porta:  “Ci sono sempre persone che sono confuse e che si sbagliano”.