Berlusconi intercettato: “Manuela Arcuri e Francesca Lana fanno le cose in due?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2015 - 18:29| Aggiornato il 9 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Manuela Arcuri e Francesca Lana (foto Chi)

Manuela Arcuri e Francesca Lana (foto Chi)

ROMA – Portare Manuela Arcuri e Francesca Lana (coimputata nel processo sulle escort in corso a Bari) contemporaneamente dal presidente Silvio Berlusconi. Sarebbe questo uno dei “sogni” dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, uno degli imputati del processo sulle escort in corso a Bari. La circostanza viene raccontata dagli stessi protagonisti in alcune telefonate intercettate dalla magistratura barese ed ora trascritte integralmente (con file audio allegato) dal perito nominato dal tribunale dinanzi al quale si sta celebrando il processo. Ad assicurarsi della ‘presenza’ delle due donne, secondo le intercettazioni pubblicate dall’agenzia Ansa, è anche Berlusconi che chiede a Tarantini: “Francesca fa le cose in due?”.

L’organizzazione di una serata con le due attrici inizia nel gennaio 2009. Ne parlano al telefono l’ex premier e “Gianpi”:

“Cena a quattro?” chiede Berlusconi. “Sì, io preferirei di sì, – gli risponde Tarantini – perché se la facciamo in pochi, sono pure più.., .. meno imbarazzate”.

La serata sfumerà per impegni istituzionale dell’allora premier e di nuovo, l’11 febbraio, perché a cena c’è il fratello del premier, Paolo Berlusconi, amico del manager della Arcuri, Tarallo.

Se ne torna a parlare il giorno dopo.

“Un’altra volta la chiamerò io, le faccio un po’ di corte…- dice Berlusconi riferendosi alla Arcuri – che non l’ho mai chiamata.., non le ho mai fatto la corte al telefono…”. “No, ma la chiami, – dice Tarantini – perché come le avevo detto l’altra volta…, pure Francesca si è messa a piangere in macchina…, una tragedia è successa… (ride)”. Berlusconi: “… perché si è messa a piangere?”. Tarantini: “… perché Francesca voleva rimanere con lei..”. B: “.. mamma mia…, mi dispiace…”. T: “… no, pure a me dispiace, perché…, voglio dire…”. B: “… no, mi dispiace, per loro, perché… se Francesca voleva restare…; ma davvero loro fanno le cose in due? bohu?”. T: “… si, però, Presidente non lo dica…”. B: “… no, no, assolutamente…; no ma io non dico mai niente, io sono un tipo riservatissimo…”. T:”… lo so, lo so, lo so..”. B: “. va bene…”. T: “… ma erano proprio organizzate… erano 10 giorni che stavano sempre a parlare…”.

La serata non si concretizzerà neppure questa volta e, anzi, alcuni giorni dopo Berlusconi definisce la Arcuri “cancellata”.

“Ho visto una cosa bruttissima.. della Arcuri..” dice Berlusconi in una intercettazione del 18 febbraio 2009.

“Ha fatto una cosa veramente scema.- spiega a Tarantini – con le Iene.., le hanno detto, ‘eh.. ma è vero che ha avuto rapporti con tutti questi..’, le hanno messo giù una quindicina di nomi tutt’intorno.. lei si è seduta, e di ciascuno, senza far sapere chi era, (incomprensibile), ‘ah, questo qua, sì, sì..; ah, questo qui? no.., questo è andato bene, non ha fatto flop la prima notte..; no, no, questo è bravo..’; una figura da tr..; ridendo anche in un modo così, sguaiato.., (fa il verso della risata) così, che mi è veramente.., mi è veramente.. scaduta totalmente.., non riesco a capire come una possa essere così poco intelligente da andare a fare la figura pubblica della tr.. e anche con quella risata.. da.. da.. da.. prostituta da strada .. una cosa pazzesca..”.     “Pensi che quella si era.., (ride) si era.., voleva star lì, quella sera..” ricorda Tarantini.    “E meno male che non è stata qui – dice l’ex premier – perché se no mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una tr… così.. vabbè, cancellata..”.

L’audio pubblicato dall’Ansa.