Le foto di Berlusconi e Scilipoti: “Insieme il governo arriverà a fine mandato”

Pubblicato il 21 Ottobre 2011 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Domenico Scilipoti apre all’Eur il primo congresso del Movimento di responsabilità nazionale e il premier Silvio Berlusconi partecipa. Cantano insieme l’inno di Mameli e poi il premier “intrattiene” per mezz’ora i partecipanti. Il movimento di Scilipoti è importante per Berlusconi, perché gli darà i numeri necessari per permettere all’esecutivo di arrivare a fine legislatura. Il premier poi ha parlato delle cene in casa sua, che definisce “eleganti” ed ha sottolineato di essere vittima di “aggressioni di ogni tipo dal 1994”.

“Come mai sono riuscito a durare cinque anni la prima volta e penso anche questa volta, durerà altri cinque? Semplicemente grazie alla mia personale autorevolezza”, ha detto Berlusconi che punta all’aiuto del Movimento di responsabilità nazionale per portare a termine il suo mandato di governo nel 2013. L’obiettivo del premier è averei numeri in Parlamento per portare a termini riforme quali quella della giustizia, tanto che afferma: “Nella riforma della giustizia la prima cosa da fare è non consentire che nella giustizia ci siano dei partiti politici e ‘rivedere la formazione del Consiglio superiore di magistratura per ottenere che i giudici facciano i giudici e non utilizzino la giustizia come arma politica”, non dimenticando di sottolineare come la Corte costituzionale sia “in mano alla sinistra”.

Ma il premier ha parlato anche dei recenti fatti di cronaca che l’hanno visto coinvolto. Delle cene ad Arcore ha detto. “Nell’ultimo periodo hanno trasformato quelle che sono state cene eleganti e divertenti a casa mia in cose indicibili. Io ho giurato che in casa mia non c’è stato mai nulla di quello che hanno raccontato”. Il premier ha imputato le accuso nei suoi confronti alle aggressioni che “in questi 18 anni non mi hanno fatto mancare nulla. Aggressioni politiche, giudiziarie di cui sono il recordman e anche fisiche perché se quella statuetta del Duomo invece che sulla guancia l’avessi presa in un’altra parte del viso sarei sotto terra”.

Berlusconi ha poi dichiarato: “‘Non lascerò la politica prima di aver lasciato in eredità una nuova formazione che si riconosca nei valori del Ppe e da contrapporre alla sinistra dilaniata dalle divisioni. Sono convinto che gli Stati Uniti ci indichino la strada e cioè il bipolarismo perché una democrazia funziona bene se ci sono due parti in campo. Io ho fatto un grande sforzo di convincimento nei confronti delle forze di centrodestra perché entrassero nella grande casa dei moderati fondando il Pdl”.

Le immagini del congresso del Movimento di responsabilità nazionale (foto LaPresse):