Bionda, secchiona e attrice porno: la segretaria Pd di San Miniato

Pubblicato il 29 Giugno 2011 - 20:00| Aggiornato il 23 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA

SAN MINIATO (PISA) – Esuberante va bene. Ma nessuno, anche tra chi la conosce da tempo, aveva mai sospettato che la giovane segretaria di un circolo del Pd di San Miniato, componente anche della segreteria comunale del partito, coltivasse la passione per il porno fino ad interpretare un film hard.

”E’ venuta a saperlo mia madre”, è il titolo del film. Ma alla fine, nonostante la mascherina indossata in scena, lo sono venuti a sapere un po’ tutti nella cittadina sulle colline tra Firenze e Pisa, nota soprattutto per il tartufo bianco e per la Torre di Barbarossa. Compresi gli altri dirigenti del suo partito. Così il finale del film, almeno per ora, è scritto nella sua lettera di dimissioni dagli organismi dirigenti.

Ma al partito di Bersani, già scosso dalla questione – sicuramente meno scabrosa – del manifesto a gambe scoperte per la festa del partito a Roma, resta ancora ”regolarmente iscritta”, spiegano il segretario provinciale del Pd pisano Francesco Nocchi e quello comunale di San Miniato Massimo Baldacci, secondo i quali sul caso c’è stato un clamore ”sbagliato” e ”un po’ disgustoso”: è un caso che ”ha coinvolto solo se stessa”.

Tutti sono d’accordo sul fatto che abbia commesso una ”leggerezza”, ma dal partito nessuna censura formale: la lettera con cui ha lasciato gli incarichi è di ”dimissioni volontarie”. E se il capogruppo comunale Simone Giglioli parla di una ”frittata già fatta”, dopo aver sperato che la cosa che da giorni si sussurrava non venisse fuori, il sindaco della cittadina, storicamente amministrata dal centrosinistra, si mostra paterno. Infatti Vittorio Gabbanini dice di parlare prima da padre e che da sindaco: ”E’ una brava ragazza e l’importante è che capisca di aver commesso una leggerezza”. Anche se, aggiunge, ”chi riveste incarichi pubblici, importanti o minori che siano dovrebbe avere un comportamento decoroso”. Adesso, anche secondo i dirigenti del Pd, forse lei va ”lasciata in pace” e ”aiutata a riflettere”.

Venticinque anni, bionda, dalle forme rotonde, la ormai ex segretaria hard, è descritta come una studentessa modello, laureata solo pochi giorni fa con 110 e lode. Single, spirito libertario e vacanze preferite nei paesi del nord Europa (”a quel che raccontava era proprio il modo di vivere il sesso di quelle popolazioni che l’attirava cosi’ tanto”, dice un amico), la giovane era attivissima sul piano politico, in particolare sulle problematiche delle donne.

Le persone che le sono più vicine alzano un muro: ”Non voglio commentare – dice una giovane che la frequentava quotidianamente – perché ho troppo rispetto per lei. Non la sento da ieri. Era tranquilla e serena. Ancora non era emerso nulla di tutta questa macelleria mediatica che le starà facendo passare sicuramente ore di angoscia”.

Il ”suo” film, interpretato con un’altra ragazza e con due porno-attori amatoriali come lei, è pubblicizzato sul web dalla casa di produzione. E proprio su internet, probabilmente con un confronto con le foto del suo profilo Facebook, è stata riconosciuta. Su un sito il video porno viene proposto a 30 euro, ma inutile tentarne l’acquisto: c’è l’avvertenza ‘indisponibile’.