Brucia pene e capezzoli del figlio con l’accendino: madre a processo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2013 - 17:56| Aggiornato il 11 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Brucia pene e capezzoli del figlio con l'accendino: madre a processo

Christine Gelineau

BOSTON –  Christine Gelineau, una mamma di Concord, in Massachusetts, rischia fino a 30 anni di carcere per aver bruciato con un accendino il pene e i capezzoli del proprio figlio di 19 anni. La donna, scrive il Daily Mail, con quelle bruciature ha danneggiato definitivamente i nervi del ragazzo. Non solo: dopo avergli praticato quelle ferite lo avrebbe anche costretto a mentire e a dire di essersele fatte da solo.

Il giovane ha raccontato tutto quello che ha subito al tribunale di Merrimack, nel New Hempshire. “Cara ex mamma, ha detto davanti alla corte rivolto alla sua aguzzina, quello che mi hai fatto è imperdonabile. Mi picchiavi, mi lasciavi a digiuno, hai quasi mozzato il mio pene, hai buttato via i miei vestiti, non mi permettevi di lavarmi. Mi hai quasi ucciso con tre antidepressivi e due rilassanti muscolari. Ora so che sei una criminale completa e che volevi solo vedermi morto per tornare alla tua vecchia vita. Tu non potrai esserci il giorno del mio diploma e non mi vedrai mai andare al college. Così voglio dirti addio. Spero capirai che hai perso tutto quello che avevi”.

Gelineau, 53 anni, è stata condannata per aggressione di primo grado e corruzione di testimoni. “Quello che ha fatto da sola è una delle cose peggiori che io abbia mai visto”, ha detto il procuratore George Waldron al Daily Mail.

Durante il processo la donna si è difesa dicendo di aver bruciato il pene al figlio solo dopo che lui aveva tentato di fare sesso con lei. Visto che lui non desisteva, ha detto Gelineau, ha indossato dei guanti, pensando che il figlio fosse sporco, ha preso in mano il suo pene e ha accesso più volte un accendino, puntando la fiamma sul membro fino a che il ragazzo non ha gridato dal dolore.