Cani uccisi dalla folla: foto choc dalla Cina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Novembre 2013 - 17:20| Aggiornato il 11 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – Pietre, bastoni e colpi d’arma da fuoco contro alcuni cani. Accade su una strada di un villaggio in Cina, Paese dove questo tipo di abusi sono ancora legali.

In Cina infatti, non ci sono leggi sul maltrattamento degli animali. Il semplice possesso di un animale, ora viene tollerato anche se continua ad essere considerato “un fatto relativamente nuovo nel paese”, spiegano gli attivisti della Peta che hanno diffuso le immagini spiegando che le persone “dovrebbero indignarsi” guardando il trattamento disumano che viene riservato a questi animali.

I due cani appartenevano ad un abitante di un villaggio che li usava per proteggere il suo gregge di pecore. Secondo l’agenzia di stampa Cen, i cani erano ben addestrati e non rappresentavano un pericolo per le persone.

Un portavoce della polizia ha detto che alla caccia hanno partecipato circa 40 guardie di polizia, circa 20 poliziotti armati di pistole e alcuni civili armati di vanghe. Uno dei due cani è stato individuato dalla polizia mentre tentava di nascondersi e raggiunto da sei colpi di arma da fuoco: dato che era ancora vivo, è stato finito a colpi di vanga. L’altro cane, un mastino nero, si era nascosto sotto un telo. Una volta individuato è stato preso a sassate e finito sempre a colpi di vanga.

(Immagini sconsigliate ad un pubblico sensibile)