“Carla Bruni nuda”, ma era un virus: così la Cina usò Lady Sarkozy per spiare il G20

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Dicembre 2013 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
"Carla Bruni nuda", ma era un virus: così la Cina usò Lady Sarkozy per spiare il G20

“Carla Bruni nuda”, ma era un virus: così la Cina usò Lady Sarkozy per spiare il G20 (Ap-LaPresse)

NEW YORK – “Carla Bruni nuda“: così i cinesi, nell’ottobre 2011, usarono l’immagine Lady Sarkozy per spiare i ministri europei al G20. Fonte della notizia è il New York Times.

Le foto di Carla Bruni nuda erano l’attachment, l’allegato di una mail inviata dagli hacker cinesi a 21 “bersagli”, 21 personalità nel mirino dello spionaggio di Pechino. Fra queste, cinque ministri degli Esteri: quelli di Repubblica Ceca, Portogallo, Ungheria, Bulgaria, Lettonia.

L’offensiva degli hacker cinesi è stata ribattezzata “Ke3Chang” dalla FireEye, una società californiana di sicurezza informatica che ha ricostruito le mosse degli 007 della Repubblica Popolare Cinese.

Nella mail inviata dagli hacker cinesi c’era in allegato una foto di lady Sarkozy nuda: cliccando sull’allegato si installava nel computer un Trojan, un virus “cavallo di Troia” che rendeva possibile agli 007 cinesi di monitorare le informazioni contenute nei Pc dei 21 “bersagli” europei.

Tutto ciò avveniva giusto prima di un G20 e quando Carla Bruni non era solo una delle più note top model al mondo ma anche la first lady francese, la moglie del presidente Nicolas Sarkozy.