Christian De Sica contro le Iene dopo servizio hot: “Tv da tenutari di bordelli”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Maggio 2014 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA
Christian De Sica chiamato in causa dalle Iene

Uno screenshot del servizio delle Iene

ROMA – “Questa è una televisione diretta da ex tenutari di bordelli”. Così Christian De Sica si è sfogato su Facebook perché chiamato in causa in un servizio delle Iene che denunciava un caso di raggiro sessuale legato al mondo dello spettacolo.

Protagonista del reportage di Italia 1 è Michela, aspirante attrice, che si è rivolta alla Iena Agresti perché adescata da un “benefattore arrapato” che le promette fama in cambio di sesso: “Se andiamo in albergo ti faccio fare un casting”, le avrebbe detto l’uomo incontrato ad un evento benefico di calcio. E ancora: “Con un lato B di queste proporzioni con me non avrai problemi”. Infine, esplicito: “Ti porto a fare servizi fotografici, la notte dormiamo insieme, questo è il mio modo di lavorare. Io ti do, se tu mi dai”.

Ma a far imbestialire De Sica è stato il commento della Iena Agresti quando l’aspirante attrice gli rivela che tra i suoi più grandi sogni c’era quello di girare un cinepanettone con lui:

“Ambiziosa la ragazza, ma qualcosa di più elevato?”. E poi: “Prova di recitazione? Dì a Christian che il suo cane è morto”.

L’attore allora è sbottato su Facebook:

“Ma questo s…o di una iena a parte dire che questa ragazza non è abbastanza ambiziosa se desidera fare un film con me perché come provino le fa dire che il mio cane è morto? Che televisione violenta, maleducata e senza umorismo. Ma è proprio vero che l’Italia è un popolo di eroi, navigatori e teste di c…o”

“Ma lei poverina è solo un’ingenua pronta a tutto, la pena sono le iene che per denunciare un altro mendicante del sesso e di tutto si comportano esattamente come lui facendola mettere col c*** di fuori davanti le telecamere. Questa è una televisione diretta da ex tenutari di bordelli. Poi hanno il coraggio di dire che i nostri film comici sono volgari. Povera Italia in mano a questi cafoni”.

[Per guardare il servizio delle Iene clicca qui.]

(foto Le Iene)