Cina, partorisce su sedia a rotelle in ospedale: il neonato cade a terra e muore FOTO, VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Febbraio 2015 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

LUOYANG (CINA) – Un bambino nato in un ospedale cinese di Luoyang è morto subito dopo la sua nascita a causa di una caduta a terra dalla sedia a rotelle su cui era seduta la madre. Il neonato, dopo essere finito accidentalmente sul pavimento ha riportato delle ferite fatali alla testa e il ricovero nella struttura che si trova nella provincia centrale di Henan non è bastato a salvargli la vita. Shang Shao, 45 anni, era stata ricoverata in ospedale ed era già in travaglio quando è stata portata in sala operatoria. La signora Shang era incinta di soli sette mesi quando le sue acque si sono rotte: a portarla in ospedale era stato il suo compagno Pan Mai di 46 anni.

Pur essendo già in travaglio, un medico ha deciso che la donna aveva bisogno di un parto cesareo e per andare in sala operatoria è stata messa su una sedia a rotelle. La signora Shang ha però partorito il figlio mentre era ancora sulla sedia a rotelle: i medici non si sono accorti di nulla e il bambino ancora attaccato al cordone ombelicale è caduto a terra sbattendo la testa. Il bambino è stato quindi trascinato sul pavimento per qualche istante: i sanitari hanno continuato a spingere la sedia a rotelle e si sono fermati solo quando hanno notato la scia di sangue sul pavimento.

Un portavoce dell’ospedale ha detto: ‘Il bambino è stato portato subito in terapia intensiva, ma è morto poco dopo a causa della rottura di un’arteria che passa tra cranio e cervello”. Gli operatori dell’ospedale sono finiti sotto inchiesta. A quanto pare, la donna non doveva essere messa sulla sedia e sottoposta ad un cesareo. Ad ordinarlo è stato un medico giovane che non si è consultato con personale sanitario più esperto di lui. La famiglia ha deciso di citare in giudizio l’ospedale che ha offerto un misero risarcimento da 5mila yuan, cifra che corrisponde a circa 800 euro. Il padre del bambino ha detto: “Questo è stato il giorno più traumatico della nostra vita”. A seguire le immagini della telecamera di sorveglianza dell’ospedale, sconsigliate ad un pubblico sensibile: