Sexgate in Cina: orgia di dirigenti di partito sconvolge il Paese. Foto sul web

Pubblicato il 14 Agosto 2012 - 21:07| Aggiornato il 15 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO –  La Cina sconvolta da un maxi-scandalo sessuale. Su Weibo, il twitter locale, stanno circolando numerose foto, più di 100, che ritrarrebbero alcuni dirigenti di partito in un’orgia a cinque. Il ministero della Verità ha subito diramato una direttiva con la quale vieta la diffusione delle foto ma il popolo del web si è già diviso tra innocentisti e colpevolisti. I politici coinvolti, riconosciuti dagli stessi utenti del social network che hanno fatto i dovuti confronti, sarebbero Wang Minsheng, segretario del partico comunista del distretto di Luijang, nella provincia dell’Anhui, insieme al suo numero due.

L’account Twitter ufficiale di Luijang ha negato categoricamente che il segretario di partito sia uno dei parteipanti all’orgia, parlando di ”calunnia verso il nostro compagno responsabile” e minacciando coloro che le diffondono di essere perseguiti penalmente. Ma a puntare il dito è proprio un “compagno cinese”: il vice segretario della Lega della gioventù comunista dell’Università di Hefei, la capitale dell’Anhui, Wang Yu, ha riconosciuto nelle foto il segretario del Pcc di Luijang e il suo numero due.

Intanto lunedì 13 agosto, il sito del Quotidiano del Popolo ha annunciato che Wang è stato rimosso dal suo incarico e messo sotto inchiesta. Non si esclude nemmeno l’ipotesi di un diversivo architettato per distogliere l’opinione pubblica dal processo alla moglie di Bo Xilai, ex potente leader comunista caduto in disgrazia: le foto sarebbero state diffuse lo stesso giorno dell’udienza.

Un ultimo particolare, non indifferente, va annotato: in Cina il reato di sesso di gruppo può essere punito fino a cinque anni di prigione. I funzionari, perciò, se colpevoli rischiano non solo il posto ma anche la libertà.