Costa Concordia, al via attività su combustibile: le nuove foto dei soccorsi

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 19:48 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Al via domani 18 gennaio le attività per preparare il combustibile, 2 mila e 380 tonnellate, ad essere rimosso dalla Costa Concordia. La conferma arriva da fonti della ditta olandese e dalla stessa Costa Crociere presenti sull’Isola del Giglio.

Pompe, generatori, chiatte, esperti: attorno alla Costa Concordia adesso c’è una task force di 50 uomini reclutati per evitare il disastro ambientale. Dovranno cercare di svuotare i serbatori della nave naufragata all’Isola del Giglio venerdì scorso, che poggia su 3 grandi sperono di roccia e, se scivolasse, sarebbe sommersa.

E’ una corsa contro il tempo: ci vogliono almeno 15 giorni di lavoro per completare l’operazione, quindi scaldare il gasolio prima di poterlo aspirare e pompare fuori e non è detto che il danno sia completamente evitato. La grande paura per la perdita di carburante dalla Costa Concordia, sembra per il momento essere accantonata. Secondo gli ultimi rilievi non ci sarebbero rischi di fuoriuscita gasolio dai serbatoi dalla nave incagliata all’isola del Giglio. Lo assicura la compagnia olandese Smit, incaricata di rimuovere le oltre 2.000 tonnellate di carburante. Il timore è però che lo scafo scivoli in fondo al mare a 88 metri di profondità.

”Abbiamo lasciato due vie di fuga (una a prua e una a poppa) e 40 metri di distanza dalla nave per dare possibilita’ di intervento alle vedette delle forze dell’ordine. Il lato interno delle barriere d’altura verra’ anche rinforzato con panne assorbenti”,  ha detto Lorenzo Barone, responsabile del progetto antinquinamento marino del ministero dell’Ambiente.

Se la nave si muove ancora, causa maltempo, rischia di farla affondare. E’ un problema con cui fare i conti molto presto: se la nave scivola sullo scalino di roccia e finisce a 70 metri di profondità prima che i serbatoi siano svuotati, sarà difficile scampare il grave pericolo per l’ambiente.

A seguire, ecco delle nuove immagini dei soccorsi alla ricerca dei dispersi (foto LaPresse):