Delitto Meredith, incarico a due periti per l’esame sul Dna: Raffaele Sollecito e Amanda Knox in aula

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 10:01 OLTRE 6 MESI FA

Stefano Conti e Carla Vecchiotti, dell’istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma, sono stati  incaricati dal Tribunale di Perugia  di svolgere una perizia genetica nel processo di secondo grado a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher. Gli esperti sabato 22 gennaio hanno giurato davanti alla Corte d’assise d’appello di Perugia.

I periti nominati dal collegio hanno poi chiesto e ottenuto 90 giorni per svolgere il loro incarico. Dovranno esaminare le tracce di Dna sul gancetto del reggiseno indossato dalla Kercher quando venne uccisa e sul coltello indicato come l’arma del delitto. La Corte sta ora decidendo in merito alla deposizione di alcuni testimoni chiesti dall’accusa.

I due periti hanno annunciato che le operazioni cominceranno il 9 febbraio alle 11 presso il Laboratorio di genetica forense del Dipartimento di medicina legale dell’Università La Sapienza. Il collegio ha quindi fissato per il 21 maggio prossimo l’udienza nella quale i due periti riferiranno le loro conclusioni. Gli esami si svolgeranno alla presenza dei consulenti di parte. Tra loro, per la procura generale, la dottoressa Patrizia Stefanoni, direttore tecnico del laboratorio della polizia scientifica che ha svolto gli accertamenti.

Lasciando il palazzo di giustizia i due periti non hanno voluto parlare con i giornalisti degli accertamenti che sono chiamati a svolgere. La professoressa Vecchiotti si è limitata a dire di non sapere nulla dell’inchiesta relativa all’omicidio Kercher.

Le immagini dell’udienza che si è svolta sabato 22 gennaio. Presenti in aula anche Raffaele Sollecito e Amanda Knox: