Agenzia Entrate di Torino. Mazzette e poi sesso: direttore arrestato

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 17:10| Aggiornato il 3 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Sesso in ufficio con una conoscente dopo aver intascato le tangenti, il tutto sotto l’occhio di una microcamera intascata dalla Guardia di Finanza. Ernesto Giacomo Maggiore, 59 anni, direttore della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Torino è finito in carcere per le misteriose buste passategli da sotto la scrivania dall’imprenditore Giuseppe Boero il 6 e il 23 giugno scorso.

“Somme in contanti di denaro in quantità allo stato non esattamente ricostruite”, scrive il gip nelle 58 pagine dell’ordinanza emessa contro il direttore e l’imprenditore. Di certo però doveva trattarsi di una bella cifra dato che Maggiore dimostra la sua euforia abbandonandosi, subito dopo aver incassato, ad infuocati abbracci sulla scrivania con una conoscente in visita nel suo ufficio. Passaggio di buste e effusioni sono state quindi registrate dalla microcamera installata nell’ufficio del direttore.

Secondo gli investigatori l’imprenditore si è rivolto a lui per un aiuto in occasione di una verifica fiscale. Di sé stesso Maggiore è solito dire: “Sono il dirigente più importante del Piemonte dopo il direttore regionale”. Vanta amicizie importanti, tra cui Boero. Il gip lo descrive così: “Imprenditore dai molteplici e rilevanti interessi che spaziano dal settore immobiliare a quello agricolo, da quello sanitario a quello alberghiero, per finire a quello energetico”.