Esiste un legame tra estate, sesso e tradimento, sono due gli ordini di motivi: uno di natura psicofisica e uno di natura psicologica.

Pubblicato il 10 Luglio 2009 - 20:30| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Sanihelp.it – Con l’arrivo dell’estate non solo le riviste di gossip, ma anche le chiacchiere sotto l’ombrellone raccontano spesso di tradimenti e scappatelle. Questa associazione è puramente popolare o effettivamente esiste un fondamento? Abbiamo affidato la risposta al dottor Marco Rossi, psichiatra e sessuologo.

Esiste effettivamente un forte legame tra estate, sesso e tradimento e possiamo individuare due ordini di motivi: uno di natura psicofisica e uno di natura psicologica.

Da un punto di vista psicofisico possiamo dire che con l’estate aumentano le ore di luce e diminuisce la produzione di melatonina, aumenta quindi in relazione la produzione di certi ormoni (come il testosterone), che è alla base dell’aumento del desiderio.

Da un punto di vista psicologico invece possiamo individuare diverse motivazioni:

1. In estate crescono il desiderio e la facilità a socializzare: le situazioni di incontro e di relazione sono molteplici e di diverso genere.

2. In estate si ha più tempo libero e in generale si lavora anche un po’ meno. Molte persone non corrono a casa subito dopo il lavoro, come spesso accade d’inverno, ma sono più propense a lasciarsi coinvolgere in aperitivi, cene, passeggiate o simili.

3. Per gli uomini poi l’aumento del desiderio è dato anche dal fatto che i corpi femminili sono più scoperti, per le donne invece il desiderio aumenta anche in relazione al sentirsi osservate.

La dimensione del tradimento è piuttosto personale e varia da personalità a personalità e da coppia a coppia; si può però certamente dire che le coppie durante l’estate fanno di più l’amore.