Federica Pellegrini regina sui 100 stile libero: le nuove foto

Pubblicato il 8 Marzo 2012 - 15:51| Aggiornato il 12 Marzo 2012 OLTRE 6 MESI FA

RICCIONE (RIMINI) – Doveva testarsi sulla velocità, e ha vinto il titolo dei 100 stile libero. Federica Pellegrini non teme febbre, amori che passano o che vengono, carichi di lavoro: quando c’è da vincere è sempre lì a toccare per prima. Agli Assoluti di Riccione, appuntamento di passaggio verso gli Europei di Debrecen e soprattutto i Giochi di Londra, la campionessa del nuoto azzurro mercoledì 7 marzo sale sul gradino più alto del podio anche nella gara sprint dopo il successo nei 400, e lo fa con una grande progressione nella seconda vasca che fa fermare il cronometro a 54”73.

Bruciate le avversarie Alice Mizzau seconda (55”41) e Erika Ferraioli (55”78) terza. ”Sono molto soddisfatta – dice l’olimpionica – è il mio miglior tempo di qualche anno. E poi non stavo nemmeno bene, avevo un po’ di febbre: quindi va benissimo così. Per fortuna domani mattina (oggi 8 marzo n.d.r) riposo e poi ci sono le staffette”.

L’azzurra, che nei 400 non ha fatto un tempone anche perché ha praticamente gareggiato da sola, sta lavorando sulla velocità con il tecnico che la porta a Londra, Claudio Rossetto, proprio per abbassare i passaggi nelle sue due distanze (200 e 400 sl): e il test di Riccione è andato bene. ”Per fare quello che si spera a Londra – dice la Pellegrini incrociando le dita – devo essere più veloce nei passaggi”.

Chi invece è apparso fuori forma è Fabio Scozzoli: il talento azzurro della rana, entrato con il nono tempo in finale, è stato battuto nei 100 rana da Mattia Pesce che si laurea campione italiano con un buon tempo di 1’00”78 (di diritto il pass per gli Europei). Scozzoli, già qualificato per Debrecen e anche per Londra, non è andato oltre 1’01”21, che non gli fa fare i salti di gioia. ”Sicuramente la condizione non è perfetta, ma ripartiamo da qui: non c’e da preoccuparsi”, dice l’azzurro. E c”è un altro sconfitto eccellente nella seconda giornata di gare: Luca Marin ha perso il duello dei 400 misti con Federico Turrini, che si spreme fin troppo per chiudere in 4’15”11 davanti a Marin (4’15”91 e pass europeo comunque anche per l’ex della Pellegrini), tanto che ha avuto un mancamento al termine della gara. ”Ho dato l’anima – dice il livornese – e sono arrivato agli ultimi 20 metri contento che fossero solo 20 altrimenti mi sarei fermato. E’ stata solo tanta fatica, nulla di grave”. Non esulta troppo Marin: ”Sono contento all’80%, ho cercato di reagire, di andare a riprendere Federico, ma è andata cosi”’.

Nella altre gare, riflettori sulle regine delle acque libere che hanno dominato i 1500 stile libero: Martina Grimaldi, già qualificata per la 10 km olimpica, ha vinto il titolo in vasca in 16’27”77, che le vale il pass europeo, davanti alla compagna di nazionale di fondo Rachele Bruni (16’31”14). Nei 50 farfalla vittoria per Silvia Di Pietro (26”62), davanti a Ilaria Bianchi e Elena Gemo; nei 100 farfalla uomini titolo per Matteo Rivolta (53”31); nei 200 rana donne vittoria per Chiara Boggiatto con il tempo di 2’18”12.

A seguire alcune nuove immagini di Federica Pellegrini e di Filippo Magnini. La Pellegrini ha anche regalato ai suoi tanti ammiratori un cambio di costume da record (foto LaPresse):