Il prete che imponeva ai Legionari di Cristo castità e povertà e faceva ricche le sue donne

Pubblicato il 21 Giugno 2010 - 11:23| Aggiornato il 22 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Sui giornali e i siti internet di lingua spagnola occupa grande spazio la vicenda della figlia di Marcial Maciel, il defunto fondatore dei Legionari di Cristo, al centro di uno scandalo che porterà il Papa, Benedetto XVI, a commissariare il potentissimo ordine.

Lascia di sale il doppio standard di Maciel, che imponeva ai Legionari una regola severissima a base di castità e povertà, mentre indulgeva nei peccati sessuali più orrendi: rapporti sessuali con seminaristi e, ancor peggio per le autorità ecclesiastiche, con delle donne.

Maciel era messicano, e messicana era anche la donna, Norma Banos, da lui conosciuta giovanissima negli anni settanta ad Acapulco, in Messico, dove lei lavorava come cameriera. Norma Banos compare in questa gallery, nella foto in cui Maciel è ritratto con la figlia, Norma anche lei, e un gruppo di consacrate.

Altra foto della galleria ritrae Maciel inginocchiato dai piedi di Papa Giovanni Paolo II, che sempre lo incoraggiò o lo protesse, coprendo una serie di peccatucci e peccatacci di un uomo certamente eccezionale nei vizi come nelle qualità: fondò i Legionari di Cristo quando aveva appena 23 anni.

In due foto si vedono degli immobili che farebbero parte del patrimonio della figlia di Maciel, valutato attorno ai 10 milioni di euro: un negozio e un edificio a Madrid in cui vivrebbero le due Norme.

In altre due foto la figlia di Maciel, Norma Rivas, che oggi ha 24 anni, è ritratta con un uomo, che secondo il sito spagnolo Interviù sarebbe il marito.