Gammy, il bambino down abbandonato. Il padre biologico fu condannato per pedofilia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2014 - 08:48| Aggiornato il 16 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA
La raccolta fondi per il piccolo Gammy

La raccolta fondi per il piccolo Gammy

ROMA – In passato è stato condannato per pedofilia il padre biologico del piccolo Gammy, nato da una madre surrogata in Thailandia e abbandonato dai genitori australiani dopo essere nato con sindrome di down e con un disturbo cardiaco.

L’uomo, come rivelato da una Tv australiana, fu condannato nel 1998 per atti osceni con bambine minori di 13 anni e ha scontato la pena in carcere.  La moglie ha detto di essere a conoscenza della passata condanna, ma considera ugualmente il marito “una brava persona”.

La coppia aveva pagato 15mila dollari una donna thailandese per avere un figlio da una madre surrogata. Erano poi nati due gemelli uno dei quali, Gammy, nato con la sindrome di down. La coppia australiana poi, una volta saputo che uno dei gemelli aveva la sindrome di down, non ne hanno voluto sapere e hanno preso solo il gemello sano. Almeno così racconta la mamma thailandese. Altra versione quella dei genitori australiani.  Stando a quanto raccontato dal padre ai media australiani, il medico della clinica in cui ha partorito la madre thailandese avrebbe detto loro che era nata solo una bambina.

Quando alla donna thaliandese è stata raccontata la versione della coppia australiana la mamma-surrogata ha deciso di voler intentare causa per danni. Ha accusato l’uomo di mentire e lo ha sfidato ad andare in Thailandia e a comparire con lei in televisione. “La verità verrà fuori in pubblico”, ha detto.