Gemelle siamesi unite dalla testa: non si sono mai guardate negli occhi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2011 - 19:16| Aggiornato il 9 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA

CHICAGO – Anastasia e Tatiana sono due gemelle siamesi di sette anni unite dalla testa. La separazione non è possibile perché sebbene abbiano organi e cervello separati, ma Anastasia sfrutta la funzionalità della sorella Tatiana. Se separate dunque rischierebbe di non sopravvivere.

La fronte di Tatiana è unita alla nuca di Anastasia. Sebbene per le bambine non sia stato facile imparare a coordinarsi, oggi conducono una vita normale. Amano la danza ed il nuoto e sono brave studentesse. Il primo tentativo di separazione fu abbandonato dai chirurghi perché giudicato troppo rischioso.

Separare i vasi sanguigni del cervello infatti è un’operazione molto delicata e le gemelle non erano nelle condizioni di salute ideali per affrontare l’operazione. Il padre Alin e la mamma Claudia Dogaru vivevano a Roma alla nascita delle bambine. Si trasferirono a Chicago per dare alle proprie figlie le cure più appropriate.

I gemelli siamesi generalmente non godono di una lunga prospettiva di vita. I genitori delle piccole sperano ora dunque in un intrvento che possa separarle, ma i rischi che una o entrambe muoiano per l’operazione li ha spinti fino ad oggi a non tentare. le gemelle hanno trovato un equilibrio ed una loro routine quotidiana.

“Odio quando la gente le definisce strane, Le nostre ragazze sono speciali. Vorremmo che avessero una vita lunga e felice, ma sappiamo che la nostra è una corsa contro il tempo e ciò è insopportabile”, ha detto Claudia. La speranza che le gemelle superino gli 11 anni di età è bassa se non saranno separate, ma i genitori non vi rinunciano: “Per ora viviamo ogni giorno come viene. Le ragazze amano la vita”.