BERLINO – Dopo i 17 ordigni esplosivi rinvenuti sui binari di Berlino e dintorni, in Germania ci si chiede se si possa o meno parlare di una minaccia terroristica sullo stile del gruppo terroristico Raf ( Rote Armee Fraktion) che fu autore di numerosi attentati in Germania negli anni ’70.
Il giornale tedesco Bild, nella sua edizione on line, ravvisa una forte similitudine tra il modo in cui la vecchia banda tedesca Raf operava ed il gruppo denominatosi Hekla, dal nome del grande vulcano islandese, che avrebbe rivendicato via internet gli attentati degli ultimi giorni in Germania.
Anche i primi attentati dell’allora nascente e non ancora ben definita Raf, commenta la Bild, cominciarono nel 1968 con l’incendio di due supermercati di Francoforte, motivato con la protesta contro la guerra in Vietnam.
In modo simile sembra agire la Hekla, almeno stante alle rivendicazioni che sarebbero state trovate giovedì in internet e riportate dal quotidiano tedesco Bild e che recitano: “ L’esercito tedesco fa la guerra in Afghanistan da dieci anni, senza il consenso della popolazione, motivo sufficiente per il nostro obiettivo: rallentare la capitale in quanto Global Player delle esportazioni di armi”.
La tesi del gruppo terroristico sembra essere condivisa anche dal ministro degli Interni della Bassa Sassonia Uwe Schuenemann che ha dichiarato alla Bild: “ La fase preliminare che conduce al terrorismo di sinistra è raggiunto per mezzo di questi nuovi attacchi. Questi estremisti hanno coscientemente messo in conto di danneggiare la vita delle persone attaverso i loro attentati. Alla conferenza del Ministero degli Interni ora bisogna decidere velocemente sulle misure da prendere. Per esempio penso ad un maggiore impiego di investigatori sotto copertura”.
L’esperto degli affari interni della Csu, Stephan Mayer, ha detto alla Bild: ” I numerosi attentati ci devono preoccupare molto, dato che anche la Raf all’inizio cominciò così. Questa nuova forma di terrorismo deve diventare presto argomento di discussione per il parlamento e per il comitato per gli affari interni”.
Anche il ministro federale degli Interni Hans-Peter Friedrich (Csu) avrebbe parlato di una “ Nuova dimensione della violenza di estrema sinistra”.
Gli esperti della SPD come il senatore berlinese degli Interni Ehrhart Körting, negano che si possa trattare di terrorismo. Ad esempio Dieter Wiefelspuetz, l’esperto degli affari interni ha dichiarato: “Non tutti gli incendiari sono anche dei terroristi”.
Tuttavia, già la prossima settimana, il parlamento tedesco affronterà l’argomento degli attentati sventati.
La Raf (Rote Armee Fraktion), conosciuta anche come banda Baader-Meinhof dal nome dei suoi fondatori Andreas Baader e Ulrike Meinhof che la costituirono nel 1970, è stata un gruppo terroristico di sinistra ritenuto responsabile di numerose operazioni terroristiche in Germania, soprattutto nel 1977, che portarono ad una crisi nazionale conosciuta come “Deutscher Herbst” (autunno tedesco).
Il gruppo dichiarò il proprio scioglimento il 20 aprile del 1998 tramite una lettera dattiloscritta di otto pagine inviata via fax all’agenzia di stampa Reuters.
A seguire le immagini delle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi in cui sono stati trovati gli ordigni: