Giglio, Procida, Siracusa: l’inchino raccontato nel blog Costa Corciere

Pubblicato il 19 Gennaio 2012 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA

Il post pubblicato sul blog della Costa Crociere

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Come racconta Repubblica in un suo articolo, il vizio dell’inchino, la pratica in cui si celebrava il rito del “saluto”  effettuato dal comandante Francesco Schettino e che sarebbe all’origine dell’eccessivo avvicinamento al Giglio della Costa Concordia, è stata fino ad oggi una pratica diffusa.

La notizia veniva diffusa anche in una pagina del 26 settembre 2010 del sito internet ”C. Blog” di Costa Crociere. Nella pagina poi rimossa e successivamente rimessa, il rito del “saluto a Procida” effettuato proprio dalla Costa Concordia e dal suo comandante, Francesco Schettino, il 30 agosto 2010, in un fuori programma prima di entrare nel porto di Napoli.

“La Costa Concordia che per la stagione estiva sta effettuando la crociera ‘Profumi di Mediterraneo’… il 30 agosto 2010 prima dell’arrivo a Napoli previsto intorno alle 13.00, ha omaggiato con il suo saluto e con la sua breve sosta nella rada della Corricella, l’isola di Procida, tutto ciò grazie al Comandante Francesco Schettino, di Meta di Sorrento. Una grande emozione non solo per i procidani ma anche per i numerosi turisti presenti …”.

”L’arrivo della nave – si legge nel blog – è stato annunciato da 10 colpi di mortaio ai quali Costa Concordia ha risposto con 3 fischi di sirena, rituale di saluto. Sicuramente una gioia ed una novità per tutti, anche per gli ospiti della Costa Concordia pronti sui ponti esterni con macchine fotografiche e telecamere ad immortalare quel momento unico, ed a festeggiare e salutare con bandiere e fazzoletti. Come un primo ufficiale di coperta originario di Procida ha dichiarato ‘Una festa, un atto d’amore e un omaggio alla tradizione marinara che procidani e sorrentini hanno nel dna’. Lo staff del ”C” Team ringrazia tutti gli amici di Procida per l’affetto che hanno dimostrato per Costa e dedica loro questo post!”.

E la galleria di foto realizzata da Repubblica con le foto dei lettori parla chiaro: altri saluti sono segnalati a Siracusa, Meta di Sorrento e Bagnara Calabra