Il Giornale contro Der Spiegel: “Noi Schettino, voi Auschwitz”
ROMA – Il Giornale attacca il tedesco Der Spiegel pubblicando in prima pagina il titolo: “A noi Schettino a voi Auschwitz'”. Il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti fa riferimento ad un articolo del settimanale tedesco che nell’ultimo numero dedicava la copertina alla tragedia Concordia in cui veniva scritto di non trovare nessuno sorpresa nel fatto che Schettino fosse italiano.
‘‘Der Spiegel ci definisce un popolo di codardi ‘perché gli italiani non sono una razza’- spiega il quotidiano milanese nell’occhiello- Loro sì, invece, e lo hanno dimostrato assieme a Hitler”.
Nell’editoriale, firmato dal direttore Sallusti, il giornale definisce l’articolo del settimanale un’ ”aggressione all’Italia”, che ”sta passando di fatto sotto silenzio”.
”Che i tedeschi siano una razza superiore- scrive Sallusti citando la provocatoria rubrica firmata da Jan Fleischauer – lo abbiamo già letto nei discorsi di Hitler. Ricordarlo proprio oggi, nel giorno della memoria dell’Olocausto, quantomeno è di cattivo gusto”.
Sallusti ricorda i 4200 passeggeri salvati sulla Concordia e insieme le ”centinaia di migliaia di ebrei” salvati in Italia all’epoca delle leggi razziali. Ricorda Giorgio Perlasca. ”E’ vero– scrive- noi italiani siamo fatti un po’ così, propensi a non rispettare le leggi, sia quelle della navigazione, sia quelle razziali. I tedeschi invece sono più bravi. Li abbiamo visti all’opera nelle nostre città, obbedire agli ordini di sparare a donne e bambini, spesso alla schiena”.
E conclude: ”Questi tedeschi sono ancora arroganti e pericolosi per l’Europa. Se Dio vuole non tuonano piu’ i cannoni, ma l’arma della moneta non e’ meno pericolosa. Per questo non dobbiamo vergognarci. Noi avremmo pure uno Schettino, ma a loro Auschwitz non gliela togliera’ nessuno”.
Ecco la prima pagina:
