Gran Bretagna: uccide un poliziotto e poi si toglie la vita in un cimitero

Pubblicato il 10 Luglio 2012 - 15:03| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Il cimitero con il corpo a Chelmsford

LONDRA – Ha ucciso un poliziotto fuori servizio e poi, probabilmente, si è tolto la vita in un cimitero a 40 chilometri di distanza. Il corpo di Peter Reeve, 64 anni, è stato trovato nel cimitero inglese di Chelmsford. Lì accanto c’era l’arma, la stessa che ha esploso i colpi che poco prima avevano causato la morte del poliziotto Ian Dibell.

Secondo la polizia, quindi, Reeve dopo il primo omicidio avrebbe scelto il cimitero vicino a Chelmsford per uccidersi. A trovare il corpo del sessantaquattrenne, racconta il Daily Mail, sarebbe stato un visitatore del cimitero che avrebbe sentito il rumore di più di uno sparo. Sul posto è intervenuta la polizia che ha subito montato una tenda per coprire il corpo di Reeve ed effettuare i rilievi del caso.

Uno dei principali punti di domanda dell’indagine è legata all’arma del presunto omicidio-suicidio. Reeve aveva un porto d’armi scaduto da tempo e quindi non era in condizione di acquistare per vie legali una pistola.  Per gli investigatori, quindi, è decisivo stabilire come ne sia entrato in possesso.

Prima del suicidio Reeve aveva sparato all’agente Dibell. Quest’ultimo, nonostante non fosse in servizio, era intervenuto per soccorrere una coppia minacciata da Reeve che, a quel punto, ha fatto fuoco contro l’agente.