Guru yoga molestò dipendente: deve darle 900mila dollari

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

 

LOS ANGELES – Guru di yoga accusato di molestie sessuali: dovrà pagare 900mila dollari ad una ex dipendente licenziata. Il “guru” in questione è Bikram Choudhury, noto non solo per essere il fondatore della Bikram yoga, una tecnica che prevede di praticare una serie di 26 posizioni yoga in stanze riscaldate a 40 gradi, ma anche per essere stato più volte accusato di molestie sessuali.

Anche in questo caso a portarlo in tribunale è stata una donna, non una sua allieva bensì una sua ex dipendente, l‘avvocatessa indiana Minakshi Jafa-Bodden, che sostiene non solo di essere stata molestata da Bikram, ma anche che lui la cacciò dopo che lei aveva iniziato ad indagare su alcune denunce sporte da allieve che lo accusavano, a loro volta di molestie, ed in particolare su un presunto caso di stupro. 

Secondo l’accusa Jafa-Bodden venne discriminata sessualmente, oltre che molestata, durante il suo periodo di lavoro per Choudhury, che la convinse a venire via dall’India nel 2011 per lavorare come sua consulente generale.

Al processo Choudhury, che ha 69 anni e dal 1971 vive in California, dove ha fatto fortuna, ha accusato la sua accusatrice di mentire, e ha detto di aver licenziato Jafa-Bodden perché priva di licenza per praticare la professione negli Stati Uniti.

Dopo una giornata intera in camera di consiglio la giuria ha deciso a favore di Jafa-Bodden, condannando il guru di yoga ad un risarcimento di 900mila dollari. 

 

Quella di Jafa-Bodden non è la prima accusa del genere per Choudhury. Sono sei le donne che negli ultimi anni lo hanno accusato di molestie sessuali, quando non di vero e proprio stupro.

Durante questo processo il maestro di yoga ha negato ogni accusa, sostenendo di “non aver molestato nessuno perché non ne avevo bisogno”.