Iraq, attentati a catena a Baghdad: più di 50 morti

Pubblicato il 22 Dicembre 2011 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA

BAGHDAD (IRAQ) – Continua ad aggravarsi il bilancio complessivo degli attentati in serie a Baghdad, da dieci a quattordici esplosioni pressocché simultanee, una delle quali provocata da un kamikaze, che hanno ucciso almeno 57 persone e ne hanno ferite ulteriori 179: lo ha reso noto Ziad Tariq, portavoce del ministero della Sanità, citato dall’emittente televisiva satellitare ‘al-Arabiya’.

Nel cuore della capitale sono stati teatro degli attacchi i quartieri di Allawi, Bab al-Muatham e Karrada; al nord quelli di Adhamiyah, Shouala e al-Shab, a est Jadriyah, a ovest al-Ghazaliyah, e al sud al-Amil e Doura. Tutte le aree sono accomunate dalla prevalenza di abitanti di confessione sciita. La strage più pesante si è registrata in centro, con non meno di diciotto morti di cui cinque soltanto nella zona commerciale di Karrada, dove è saltata in aria un’auto-bomba.

Gli attentati odierni sono i peggiori nel Paese arabo dal 15 agosto scorso, un’ondata di esplosioni in diciassette diverse città irachene provocò 74 morti e oltre duecento feriti. Coincidono inoltre con la grave crisi politica in corso in Iraq, dove un ordine di arresto è stato spiccato nei confronti di uno dei due vice presidenti, il sunnita Tareq al-Hashemi, per presunte attività terroristiche: avrebbe avuto ai suoi ordini uno “squadrone della morte”. Il premier Nouri al-Maliki, sciita moderato, ha ingiunto al governo autonomo del Kurdistan di consegnare Hashemi alle autorità centrali, e ha inoltre chiesto le dimissioni di uno dei suoi vice, Saleh al-Mutlak, anch’egli di confessione sciita e appartenente al cartello ‘Iraqiya’, lo stesso del vicepresidente finito nell’occhio del ciclone: la colpa di Mutlak è l’aver definito il governo di unita’ nazionale a guida sciita una “dittatura”.

‘Iraqiya’ dal canto suo ha intrapreso il boicottaggio dei lavori parlamentari e governativi, inducendo il primo ministro a minacciare di sostituire i membri del proprio gabinetto che fanno capo a tale partito. Il tutto a nemmeno una settimana dalla partenza delle ultime truppe americane dopo nove anni.

Le immagini degli attentati di Baghdad (foto Ap/LaPresse):