Isabella Ferrari: “Un tempo ero solo bella, come una velina, ma ho imparato a lasciare il segno”. Il segreto? Non montarsi mai la testa

Pubblicato il 15 Luglio 2009 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA

Isabella Ferrari era consideta la classica “bella ma oca”. Questo diversi anni fa. In un’intervista al Corriere ha spiegato come è riuscita a liberarsi del cliché della “scema”.

«Sono stata una ragazzina che ha iniziato con una sigla tv, non facevo praticamente niente se non mostrare la mia bellezza. Avevo il vento fra i capelli, ero appoggiata a un pianoforte, guardavo nel vuoto e mi lasciavo guardare. Quella che oggi si dice una velina. Per questo non trovo giusto demonizzare la bellezza. L’importante è però volere lasciare un segno, essere curiosi, imparare, guardare altrove. Adesso penso di essere stata fortunata, se non mi sono mai montata la testa lo devo alla mia famiglia, a come mi hanno cresciuta. Però sono partita grazie alla bellezza non al talento».