Isis crocefigge due uomini, orrore a Raqqa FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2016 - 07:19 OLTRE 6 MESI FA
Isis crocefigge due uomini, orrore a Raqqa FOTO

Isis crocefigge due uomini, orrore a Raqqa FOTO

ROMA – Isis crocefigge due uomini, orrore a Raqqa. Solo tre giorni fa Isis aveva crocifisso otto persone a Raqqa. Lo raccontava il quotidiano inglese Daily Mail parlando della esecuzione sommaria di otto infedeli. Ora sempre dal Daily Mail arriva notizia di un’altra brutale esecuzione con crocifissione firmata sempre dallo Stato Islamico e sempre a Raqqa.

Stavolta, come si vede dalle foto, ad essere uccisi e crocifissi sono stati due uomini. “Spie siriane” secondo i fanatici dell’Isis. Motivo sufficiente per ucciderli, vestirli di arancione (il colore che Isis usa abitualmente quando uccide ostaggi stranieri), e crocifiggerli con una serie di ganci. I due, riporta sempre il Mail citando attivisti per i diritti umani, sono stati uccisi con colpi di pistola e poi esposti in quel modo.

L’esecuzione del due aprile.  Otto “infedeli” sono stati giustiziati e crocifissi a Mansora, località che si trova ad ovest nel distretto di Raqqa, la capitale siriana dello Stato Islamico. Ne danno notizia gli attivisti locali di Raqqa is Being Slaughtered Silently: gli otto infedeli sono stati crocifissi lo scorso 2 aprile: il Daily Mail pubblica le foto sconsigliate ad un pubblico sensibile.

I miliziani dell’Isis stanno intanto perdendo molto terreno grazie all’avanzata dei curdi supportati dai bombardamenti degli Stati Uniti. Viò è confermato anche da quanto dichiarato da Obama al termine di un vertice anti-Isis alla Casa Bianca, in cui il presidente Usa ha incontrato il numero uno del Pentagono Ash Carter e i vertici delle forze armate. Scopo dell’incontro è stato fare il punto sulle minacce globali a partire da quella legata al terrorismo. “Stiamo lavorando per assicurare un’accelerazione nella lotta all’Isis in Siria e in Iraq”, ha detto il presidente Usa, confermando come lo stato islamico stia perdendo terreno. “Abbiamo messo a dura prova le principali roccaforti di Raqqa e Mosul – ha aggiunto – e colpito la loro leadership e le loro reti finanziarie. Li sconfiggeremo”. ì