Isis in Libia, parata con teste mozzate: “Allah è grande”

Isis in Libia, parata con teste mozzate: "Allah è grande"
Isis in Libia, parata con teste mozzate: “Allah è grande”

TRIPOLI – Hanno sfilato in parata mostrando teste mozzate alla folla e urlando “Allah è grande”: questa l’ultima performance degli jihadisti dell‘Isis in Libia, a Bin Jawad.

Come riferisce Ida Artiaco sul Messaggero, i miliziani islamici lunedì scorso avevano diffuso un comunicato in cui dichiaravano di aver preso il controllo del territorio.

“In quell’occasione, molti abitanti della cittadina affacciata sul Mediterraneo sono fuggiti in preda al terrore, mentre altri sono stati raccolti all’interno dello stadio comunale. Il loro destino, però, non è chiaro. Un uomo riuscito a fuggire ha detto a un giornalista del Sunday Times che «molti terroristi hanno attraversato le strade del centro cittadino sui loro pick up, mostrando le bandiere nere dello Stato islamico e teste mozzate appartenenti a prigionieri».

Altri residenti hanno detto di essere stati cacciati dalle proprie case, che ormai appartengono al Califfato, mentre più di 200 persone, che avevano lavorato per le forze di sicurezza e i ministeri, sono state arrestate. Numerosi negozi sono stati saccheggiati e la merce presa, tra cui soprattutto le sigarette, è stata distrutta con un grande falò. Ancora, i testimoni raccontano che un egiziano abbia ricevuto pubblicamente 80 frustate dopo essere stato visto in strada a fumare”.

Il cosiddetto Stato Islamico sta prendendo sempre più piede in Libia, dove il 19 gennaio è nato il governo di unità nazionale guidato dal premier Fayez Sarraj. L’obiettivo degli jihadisti è quello di unire tutta la fascia costiera tra Sirte e Sidra per impossessarsi delle risorse petrolifere della regione. Una situazione che, se dovesse continuare ancora per molto, rischia di provocare un intervento armato delle potenze occidentali, Italia inclusa.

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