La “Sex Mountain” sull’isola di Java: sesso con sconosciuti per avere fortuna

di redazione Ladyblitz
Pubblicato il 20 Novembre 2014 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

JAVA (INDONESIA) – In Indonesia esiste la “Sex Mountain”, un luogo in cui si fa sesso con gli sconosciuti per avere fortuna. Si tratta di uno dei segreti più bizzarri dell’Indonesia, il Paese al mondo con la più alta percentuale di musulmani. A Java, una delle isole più turistiche del Paese, esiste la Gunung Kemukus, la “montagna del sesso” che viene visitata ogni anno da migliaia di pellegrini. Posizionata al centro dell’isola, la Gunung Kemukus attira centinaia di persone che si recano qui per pregare e fare sesso con sconosciuti come parte di un rituale religioso che serve ad attrarre la fortuna su di sé.

Patrick Abboud è un giornalista televisivo della Sbs che è rimasto sulla montagna per due settimane per documentarsi sul culto misterioso: la regola vuole che ogni 35 giorni ci si debba recare alla montagna e fare sesso sette volte consecutive affinché il rito sia completato.

Secondo le stime, sono almeno 8mila gli indonesiani che si sottopongono alla maratona per attirare la fortuna. Si tratta di uomini sposati, casalinghe, prostitute e addirittura politici.

Le radici del rituale sono molto vecchie e risalgono al XVI secolo. La tradizione racconta di un giovane principe indonesiano innamorato della sua matrigna. I due decisero di scappare e andarono a vivere insieme su questa montagna: poi una notte, proprio mentre stavano facendo sesso, i due furono catturati, uccisi e sepolti. Abboud racconta che “dove furono deposti i corpi adesso sorge un santuario. Da allora si crede che chiunque riesca a concludere l’atto sessuale per sette volte avrà fortuna, a differenza dei due sfortunati amanti”.

Nel Paese musulmano, il sesso fuori dal matrimonio è vietato. Come fa, dunque, a sopravvivere questo rito? Il governo locale l’ha fatta diventare una sorta di attrazione turistica, spingendo ambulanti e artisti di strada a stabilirsi in maniera permanente proprio sulla montagna: “È assolutamente contraddittorio – ha sottolineato Abboud – il governo sa dell’adulterio ma chiude un occhio. C’è da tener conto che si tratta di un rituale (…) molto diverso dal mondo musulmano e da tutto il resto dell’Indonesia, dove non sarebbe ammissibile. Le credenze sono una miscela di Islam, Hindi e Buddismo”.

Nel luogo prolifera anche la prostituzione, e la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili. “Ho parlato con un medico – ha raccontato Abboud – mi ha raccontato che la maggior parte dei lavoratori del sesso ha malattie sessuali. Gli uomini non usano i preservativi, così l’HIV è in crescita”.

Malgrado questi dati, i pellegrini alla montagna del sesso sono in aumento. Mardiyah èuna vedova che da anni è in difficoltà economica: “Vengo qui da qualche mese. Dopo il rito la fortuna è arrivata: i miei affari sono migliorati e le entrate sono aumentate” ha raccontato. Per uomini che si recano sulla montagna in compagnia di amici, più che un rito si tratta di un momento “di svago e di fortuna”. Per evitare di essere beccati, durante l’intervista hanno preferito rimanere anonimi.

Java è conosciuta per essere liberale. “Non troverete mai un rituale come questo in un’altra parte del mondo musulmano” ha concluso Abboud.