Libia, la 500 elettrica preferita da rais diventa un trofeo di guerra

Pubblicato il 25 Agosto 2011 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

TRIPOLI – Nel bunker di Gheddafi, gli insorti hanno trovato una Fiat 500 speciale disegnata per il Colonello da una ditta italiana.

Si tratta di una 500 elettrica, la preferita tra tutte quelle del rais, prodotta a Milano da Castagna, un nome tra i più prestigiosi della carrozzeria italiana. Castagna produce infatti solo pezzi unici e nel giugno 2009, tramite un intermediario, ha realiazzato una Capri, ossia un modello derivato dalla Fiat 500 Cabrio.

Niente porte, legni e pelli a volontà, tutti i dispositivi che si desiderano, ruote in lega di 17 pollici. Il misterioso cliente la vuole elettrica e chiede che sia pronta per settembre. Interni color panna, con finiture verdi; capote in tela color sabbia; verde e oro la carrozzeria. Quando all’indirizzo della Castagna arriva una copia del Libro Verde di Gheddafi, nella mente di Gioacchino Acampora, architetto e titolare dell’azienda, comincia a farsi strada una certa idea.

Ogni dubbio svanisce quando arrivano anche le ultime specifiche: sul montante di sinistra, un’immagine retroilluminata del Leone del deserto, rivolto al pilota; sul montante di destra, un tondo con la raffigurazione simbolica della società libica. Sul musetto, al posto del marchio Fiat, un logo con la sagoma nera dell’Africa, la Libia evidenziata in verde e tre libri in tinta sovrastanti il tutto.

La 5oo vanta un motore elettrico da 34 kW  costruito dalla Ansaldo di Genova e raggiunge una velocità massima di 160 orari con un’ autonomia da 260 km. La ricaricaì è assicurata da due mega centrali importate dalla Svezia e grandi il doppio dell’auto che permettono all’auto del rais di ricaricarsi in soli 10 minuti.