Libro: “David Cameron infilò pene in maiale morto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Settembre 2015 - 13:05| Aggiornato il 22 Settembre 2015 OLTRE 6 MESI FA
David Cameron (foto Ansa)

David Cameron (foto Ansa)

ROMA – Ai tempi dell’università infilò il suo pene nella bocca di un maiale morto, fece parte di un esclusivo club privato con abitudini sessuali dissolute, fumò spesso marijuana e nella sua casa londinese girava anche la cocaina.

Queste le accuse più pesanti mosse al primo ministro inglese David Cameron nel libro “Call me Dave” scritto da Michael Ashcroft (in collaborazione con la giornalista Isabel Oakeshott), miliardario e per anni finanziatore del partito conservatore che si sarebbe così vendicato dell’esclusione da incarichi di rilievo dopo le elezioni del 2010.

Le anticipazioni della biografia non autorizzata, in uscita il mese prossimo, sono state pubblicate dal Daily Mail e da ore rimbalzano su tutti i media inglesi. Quando era all’università di Oxford il futuro premier, si legge nel libro, faceva parte di un gruppo chiamato Flam Club, gruppo dedito a fumare spinelli. Un amico di Cameron a quei tempi, James Delingpole, ha detto, testimonianza raccolta nel libro, di “aver fumato erba con Dave”.

Sempre sul fronte degli stupefacenti, si legge ancora nelle anticipazioni del libro, si dice girasse cocaina nella casa londinese di Cameron. Il premier poi, che ha fatto parte in gioventù anche di una confraternita di Oxford chiamata Piers Gaveston, avrebbe, secondo il rito iniziatico della confraternita, “inserito una parte intima del suo corpo nella bocca di un maiale morto”.