Maria Elena Boschi su Playboy: “Quando il potere ha i tacchi a spillo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2015 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Maria Elena Boschi su Playboy. Nel prossimo numero il ministro delle Riforme è protagonista di un ritratto scritto da Chiara Spagnuolo, nel quale si parla del membro del governo più vicino al premier Matteo Renzi. Nel numero che segna il ritorno in edicola dopo più di un anno dell’edizione italiana della rivista fondata da Hugh Hefner, oltre alle interviste all’attore (protagonista di True Detective) Vince Vaughn, allo scrittore Carlo Lucarelli e al ciclista Vincenzo Nibali, c’è in copertina la “playmate” Kaylia Cassandra. E c’è il ritratto della Boschi:

“Trentaquattro anni, capelli biondi, occhi azzurri: il fascino assolutamente bipartisan che stuzzica gli italiani”. Il ritratto evidenzia quello che è il suo trascorso da “secchiona di buona educazione provinciale, una giovane ambiziosa e poco incline all’esasperata frivolezza”. Il ministro Boschi in gioventù si discosta “dalle orme Dc dei genitori e si affaccia al Pd in area dalemiana”. Una breve parentesi, scrive la rivista, visto che poi entra a far parte del mondo renziano: “Dall’entourage a vero e proprio braccio destro di Matteo Renzi il passo è breve. E che passo. Di classe e temperamento su tacco 12. Che la morbida figura, che procede praticamente a falcate nonostante i trampoli, ne dimostra davvero dosi generose”.

“Il Ministro ha assai più del physique du rôle ma il fatto è che proprio tanta gioiosa malia a molti fa pensare pure male. Insomma la splendida ministra Boschi è l’eccezione che conferma la regola o la famosa regola dell’eccezione? Il potere in gonna ha ancora il fiato corto, nel pensiero diffuso. Basta la pagina ufficiale Facebook del ministro per averne l’inconfutabile conferma”. Stuzzica gli italiani, scrive Playboy, ma se si va a caccia “di scheletri nell’armadio o di un passato leggero e piccante”, si resta delusi: “Macché, ne escono episodi da cattolica castigata, ordinari fidanzamenti, studi brillanti e il sogno di famiglia che oggi non si concilia con i ritmi frenetici del pubblico incarico”.