Melania Mazzucco: “Sesso gay e oscenità? Racconto normali famiglie omosessuali”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2014 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA
Melania Mazzucco: "Sesso gay e oscenità? Racconto normali famiglie omosessuali"

Melania Mazzucco: “Sesso gay e oscenità? Racconto normali famiglie omosessuali”

ROMA – Una scena di sesso tra due uomini in uno spogliatoio letto da un libro che parla di famiglie omosessuali. I professori del liceo Giulio Cesare di Roma sono stati denunciati per corruzione di minore, ritenendo “osceno” il libro “Sei come sei” di Melania Mazzucco. Ma proprio la scrittrice difende il suo romanza e parla di censura: nessuna oscenità, spiega la Mazzucco, ma una famiglia con due padri e una figlia che viene presentata in modo del tutto normale. E proprio questa normalità avrebbe spaventato i genitori, secondo la scrittrice.

La Mazzucco ha dichiarato:

“Sono convinta che la vera ragione dell’accusa e del tentativo di censurare il romanzo non sia quella che viene proclamata. Questa è solo un pretesto. Ciò che scandalizza davvero di ‘Sei come sei’ non è l’oscenità, ma proprio il contrario. Cioè l’assoluta normalità della famiglia di Eva, dei suoi genitori (due uomini), dei sentimenti che legano fra loro e alla loro figlia”.

La scrittrice ha poi aggiunto:

“La minaccia di denuncia penale agli insegnanti che hanno osato far leggere il mio ‘Sei come sei’ agli studenti è un atto di grave intimidazione squadrista, che merita di essere preso sul serio.Non per l’accusa ridicola di oscenità rivolta al romanzo, che conterrebbe le scene pornografiche inadatte alla lettura di minorenni. Nel romanzo si parla anche di sesso”.

Inoltre il romanzo descrive la normalità di una famiglia, quella di Eva, cresciuta da due padri:

” “è la normalità” dell’amore della famiglia di Eva che risulta oscena a chi crede di poter stabilire quale amore è lecito e quale non lo è, quale insieme di persone può essere definito famiglia e quale non può. Anzi, non deve. I libri non bruciano da tempo, in Italia. L’Indice dei Libri non esiste più. È stato soppresso nel 1966. hi vuole impedire a un ragazzo di sedici anni di discutere ‘Sei come sei’ non può impedirgli di informarsi altrove. Di incontrare nella realtà, e non in un libro, una Eva in carne e ossa, e le duecentomila e più famiglie italiane come la sua. Questa storiaccia brutta rende a un romanzo del XXI secolo l’onore di sentirsi utile, perfino necessario”.